Un freddo e determinato assassino uccide seguendo le modalità di tragici fatti accaduti negli Usa negli anni ‘40.
Approda sugli scaffali delle librerie il quinto romanzo di Lynda La Plante dal titolo Dalia Rossa, un thriller veramente coinvolgente che non dà tregua al lettore per il susseguirsi di fatti e di avvenimenti che tengono ben desta l’attenzione. Ce ne parla in un'intervista (rubriche/4377) la stessa autrice.
Lynda La Plante è nata nel 1946 a Liverpool. Inizia la sua carriera come attrice di teatro e anche in televisione, per poi intraprendere una fortunata carriera di sceneggiatrice sopratutto per la televisione e non contenta di ciò prende anche a scrivere degli ottimi thriller.
E’ autrice di molti romanzi tra cui la trilogia che ha come protagonista Lorraine Page (Fredda determinazione, Sangue freddo e Cuore freddo, tutti pubblicati da Garzanti). Bella Mafia poi trasposto in televisione con grande successo e la serie televisiva Prime Suspect.
Nel 2006 è stato pubblicato il romanzo Oltre ogni sospetto, un thriller molto duro e, come al suo solito di grande suspence, dove conosciamo la protagonista: la giovane sergente di polizia Anna Travis, figlia di un bravo detective scomparso qualche anno prima. La giovane deve superare la diffidenza dei colleghi che la ritengono troppo inesperta ma usando la sua intelligenza e la sua pervicacia riesce in poco tempo a farsi apprezzare.
Si può dire che Lynda La Plante sa costruire i suoi thriller non solo sull’azione, ma con un incisivo ritratto degli ambienti.
Nel presente romanzo la squadra investigativa dove lavora la Travis si trova ad affrontare un malvagio assassino che uccide a sangue freddo delle giovani donne rifacendosi a un famoso e mai catturato assassino americano degli anni ’40 che si faceva chiamare Dalia Nera.
Londra. Sulle rive del Tamigi viene ritrovato il corpo di una giovane donna. Il cadavere è tagliato in due all’altezza dei fianchi e reca orribili segni di torture. Il delitto ricorda quello di Elizabeth Short, soprannominata la Dalia Nera, uno dei più famosi casi irrisolti della Los Angeles degli anni ‘50. Passano giorni prima che la ragazza riesca a essere identificata: si tratta di Louise Pennel, aspirante modella ventiquattrenne.
Pochi gli indizi in mano ad Anna Travis, il sergente della polizia assegnato al caso: una foto che ritrae la vittima vestita di un miniabito rosso e una rosa nei capelli, e le somiglianze con il caso della Dalia Nera. Somiglianze che, con il proseguire delle indagini, si fanno sempre più inquietanti e insistenti. E quando l’assassino comincia a inviare alla stampa biglietti identici a quelli che inviava il killer di Elizabeth Short, Anna non ha più dubbi:
l’omicida è un copycat in piena regola, un sadico così ossessionato da quel delitto, da volerlo riprodurre alla perfezione in ogni sua parte. Con l’aiuto dell’ispettore capo Langton, Anna deve intraprendere una lotta contro il tempo per fermarlo, non prima di aver rischiato di diventare lei stessa l’ultima vittima.
Dalia Rossa di Lynda La Plante (Red Dahlia, 2006, Traduzione Matteo Curtoni – Maura Parolini, Garzanti Libri, collana Narratori Moderni, pag. 475, euro 17,60) - ISBN 978-88-11-68594-4
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