Fantasmi lividi scivolano nelle acque cristalline dei Carabi: squali tigre. Una sinistra, letale, mutazione albina con la quale Marc Ange ha un incontro fin troppo ravvicinato. Non è quindi un caso che la nuova missione dell’agente Nemo sia investigare su Ernst Markos, enigmatico e potentissimo tycoon dell’oceanografia mondiale, conosciuto come il “Re del Mare”. E’ proprio dai suoi laboratori genetici che potrebbe essere uscita la mutazione. Ma nella rutilante cornice di Miami, saranno nemici ben più micidiali degli squali quelli che Marc Ange dovrà affrontare. Spettri di morte sommersa, nutriti da un unico, spaventoso incubo: l’Hydra. 

Questa è la quarta di copertina di Lo spettro corre nell’acqua, il numero di gennaio di Segretissimo, la più che quarantennale collana da edicola della Mondadori dedicata alla narrativa spionistica e affini.

Si tratta del terzo episodio di Hydra Crisis, una serie ideata dallo scrittore Gianfranco Nerozzi (di cui ricordiamo i recenti Genia e Resurrectum, per Flaccovio), anche se pubblicata con lo pseudonimo di Jo Lancaster Reno.

Tra i serial spionistici della collana, i tratti distintivi di Hydra Crisis sono in parte quelli di Nerozzi. Le avventure di Marc Ange sono infatti commiste ad atmosfere horror e a qualche concessione alla fantascientifico.

Se volete saperne di più, Gianfranco Nerozzi risponde ad alcune domande sulla serie.

 

Jo Lancaster Reno. Hydra Crisis: Lo spettro corre nell’acqua. Segretissimo/Mondadori. € 3,66. In edicola.