La nascita ufficiale del cinema, corrispondente alla prima proiezione pubblica che i fratelli Lumiere effettuarono a Parigi il 28 dicembre 1895, precede di qualche settimana quella del fumetto, con la comparsa del personaggio The Yellow Kid sul quotidiano New York World: era infatti il 16 febbraio 1896 quando Richard Felton Outcault pubblicava la prima tavola di quello che viene ritenuto, ormai simbolicamete, il primo eroe dei comics.

Pur se studi recenti hanno collocato più indietro nel tempo le datazioni di cinema e fumetto, portando con merito alla luce un lavoro pioneristico di cui è doveroso conservare memoria, è comunque coi Lumiere e con Outcault che i due mezzi espressivi assumono quei connotati che li faranno diventare, agli inizi del Novecento, intrattenimenti di massa importantissimi.

Non è quindi un caso che tra i due media esistano da oltre un secolo significativi rapporti, sia per mezzo delle trasposizioni di comics su pellicola sia per le influenze cinematografiche nei fumetti, e che oggi si assista ad un massiccio ritorno su pellicola degli eroi disegnati.

Studiosi e addetti ai lavori si sono interrogati a lungo sull'esito di questi rapporti, non sempre giudicati felici nei risultati artistici (e talora commerciali...), e il dibattito ha investito anche le differenze e le affinità tra cinema e fumetto. A questo proposito Will Eisner, uno dei maestri del fumetto statunitense e mondiale, afferma: "Nella nostra cultura il cinema e il fumetto sono i mezzi principali per la trasmissione di storie attraverso immagini... ma il loro rapporto col lettore è completamente diverso. Il cinema è un mezzo a cui si assiste, mentre il fumetto chiede ai suoi lettori partecipazione. Nel corso di un film, il lettote (spettatore) è confinato in un ambiente fortemente vincolato a trasmettergli un'esperienza virtuale, mentre nel fumetto il lettore è libero di leggere al ritmo che preferisce. Inoltre gli viene richiesta una sorta di contributo intellettuale".

Al di là dei pareri discordi di esperti e studiosi, i due media, quando hanno avuto modo d'interagire, sono sempre stati premiati dal pubblico: i flop veri e prorpi si contano sulle dita di una mano, mentre i successi - duraturi o meno - sono stati di gran lunga più numerosi. E questo è un dato che merita sicuramente più d'una riflessione, poiché la sintesi tra due mezzi d'espressione comunque diversi non è mai facile, né scontata e, a spiegare il successo di certi personaggi di carta e celluloide, non basta chiamare in causa argomenti quali le strategie di marketing o i battage pubblicitari, per quanto ricchi e martellanti.

Cinema & fumetto. I personaggi dei comics sul grande schermo (mostra itinerante di cui portiamo in fondo all'articolo le date e i luoghi) si prefigge lo scopo di evidenziare la rete di relazioni che i due media hanno intrattenuto, rivelando una non comune capacità di ridefinire l'immaginario collettivo, attraverso l'uso della narrazione per immagini. Accompagnando e spesso addirittura anticipando modi e tematiche del Novecento, film e fumetti hanno interagito con esiti artistici talvolta altissimi e, al tempo stesso, riuscendo ad essere perfettamente fruibili dal grande pubblico.

L'esposizione, curata da Roberto Festi e ideata da EsaExpomostre, sarà presente per la durata di un anno in quattro prestigiose sedi italiane e avrà il suo esordio al Mart di Rovereto il 27 maggio, per poi continuare fino al 17 settembre 2006. Ogni sede espositiva presenterà al pubblico, durante il periodo di apertura, una rassegna di film.

In un suggestivo allestimento, la mostra si snoda cronologicamente, partendo dai primi anni del Novecento per arrivare ai giorni nostri, dando spazio alla produzione americana ed europea e presentanto 34 personaggi documentati grazie agli oltre 350 pezzi originali esposti: manifesti cinematografici - spesso accompagnati dai bozzetti originali - tavole e strisce dei comics, costumi, foto di scena, colonne sonore, pubblicazioni dell'epoca.

Uno speciale video, che raccoglie in sintesi i character più rappresentativi, è stato appositamente realizzato da Studio Universal.

Saranno quindi protagonisti il di Kane e il suo "doppio" cinematografico ad opera di Tim Burton; il Tex a striscia di Bonelli e Galep e la versione su pellicola interpretata da Giuliano Gemma; e poi Diabolik, Kriminal, Valentina, Flash Gordon, Superman, i personaggi franco-belgi Tintin, Asterix, Luky Luke, Michel Vaillant, fino ai recentissimi Spiderman e Batman.

Sono soprattutto i grandi e multicolori manifesti a conferire un valore di assoluta originalità. Gli affissi originali americani, ideati per i personaggi cult del genere (Buck Rogers, Dick Tracy, Flash Gordon, Superman, Jim della Jungla...) si affiancano alle mirabili esecuzioni dei cartellonisti di scuola italiana, certamente una delle migliori a livello internazionale. Nelle opere di Anselmo Ballester, Renato Casaro, Enzo Nistri..., la "lettura" dei vari generi si esalta nella equilibrata combinazione tra opera d'arte e sintesi comunicativa, elementi chiave per il successo di una pellicola.

La mostra è accompagnata da un catalogo appositamente realizzato che pubblica tutti i materiali selezionati per l'esposizione. Un ricco apparato iconografico con circa 300 illustrazioni, è accompagnato dalle opportune schedature e dai contributi critici di Carlos Aguilar, Gianni Bono, Paolo Caneppele, Alfredo Castelli, Stefano Della Casa, Charles Dierick, Roberto Festi, Massimo Moscati, Gunter Krenn, Maurizio Scudiero, Odoardo Semellini e Piero Zanotto, che analizzano le opere prese in esame.

Gli eroi dei fumetti stanno conoscendo in questi ultimi anni una nuova stagione di successo, escono dalla loro piatta bidimensionalità delle pagine degli albi e diventano personaggi in carne e spessore digitale in film di grande successo da Spiderman, di cui si è già al terzo sequel, a Sin City dal fumetto di Frank Miller, a V come Vendetta dai comics di Alan Moore e David Lloyd, al ritorno del fascinoso mantello da pipistrello di Batman Begins: uno spin off filmico come si dice in linguaggio tecnico quando si trae spunto da una storia o un personaggio noto come questo del fumetto di Bob Kane e Bill Finger e lo si tradisce per creare un'opera di nuova invenzione.

Ma, fin dalla loro nascita alla fine dell'800, cinema e fumetto hanno intrecciato un sodalizio vincente. Ora una mostra itinerante a cura di Roberto Festi, aperta a Pordenone fino al 18 febbraio nel convento di San Francesco, intitolata Cinema & fumetto - I personaggi dei comics sul grande schermo racconta la storia di questo felling attraverso 34 personaggi dei fumetti diventati film.

Per informazioni www.comune.pordenone.it/cinemaefumetto

Il catalogo è edito da esaExpo.

Sedi espositive:

Rovereto, Mart

dal 27 maggio al 17 settembre 2006

Carpi, Palazzo dei Pio

dal 23 settembre al 26 novembre 2006

Pordenone, Convento di San Francesco

dal 2 dicembre 2006 al 18 febbraio 2007

Vicenza, Basilica Palladiana

dal 3 marzo al 6 maggio 2007

Evento organizzato da: Comune di Pordenone

A cura di: EsaExpomostre. www.esaexpo.it

Con: Museo d’arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, Comune di Carpi, Comune di Pordenone

E con: Studio Universal (SKY)

INGRESSO GRATUITO

organizzatore: Comune di Pordenone, Esaexpomostre, M.A.R.T., Comune di carpi, Studio Universal (Sky)

attivitaculturali@comune.pordenone.it