È il numero 56 della prima serie dei Classici del fumetto di Repubblica Alack Sinner, il personaggio più famoso della coppia di autori argentini Josè Muñoz e Carlos Sampajo.
Il protagonista delle storie di Muñoz e Sampajo è un detective privato perché nella polizia, come afferma lui stesso, un ribelle come lui non avrebbe fatto vita.
Vive e lavora a New York, ma non lo vedremo mai passeggiare per l’elegante Fifth Avenue.
Piuttosto, tra un’investigazione e l’altra è facile trovarlo nel bar di Joe dove può far tardi fra birre e sigarette.
Alack Sinner, nato nel 1975 dalla fantasia dei due autori argentini, lo scrittore Carlos Sampayo e il disegnatore Josè Muñoz, è un personaggio ispirato ai romanzi polizieschi di Dashiell Hammett e Raymond Chandler.
Al senso di sconfitta e al cinismo caratteristici dei personaggi di questi scrittori però, aggiunge una sensibilità rivoluzionaria tipicamente sudamericana.
Ed è talmente democratico da permettere che le sue storie spostino a poco a poco l’obiettivo su altre figure, inizialmente di contorno come per esempio Joe, proprietario del bar spesso frequentato dal detective, o come Sophie, in un primo momento compagna di Alack, poi protagonista di un racconto a lei dedicato.
Il volume dei Classici del fumetto di Repubblica raccoglie tutte le avventure di questo grande personaggio della letteratura disegnata, dalla sua prima apparizione nel Caso Webster (ma nel volume la prima storia è Conversando con Joe, in cui si raccontano i motivi che hanno spinto Sinner a lasciare la polizia), fino a Storie private.
Si comincia dunque con situazioni da giallo romantico alla Raymond Chandler, con il protagonista alle prese con la sua città, New York, un vero covo di disperazione e di ingiustizia, dove Alack stenta a trovare un proprio equilibrio.
Di certo il nostro detective si trova meglio con i suoi vicini di casa, con gli artisti e gli ubriaconi del bar di Joe che non con i clienti che pure hanno qualche soldo da sborsare per qualche stupida indagine di gelosia o di eredità.
E ovviamente questa sua disposizione d'animo è anche la conseguenza di una sua critica visione del mondo.
Ma questo grande successo del fumetto argentino è anche la storia di un´evoluzione artistica, che ha portato Sampayo a raccontare storie che vedono il suo protagonista semplice comprimario nel destino di altri personaggi (come i clienti di Joe o Sophie, la sua ragazza) e Muñoz a cercare nel suo disegno non solo la rappresentazione dei fatti ma anche quella delle emozioni.
Un libro a fumetti insomma, che non può mancare negli scaffali di ogni vero appassionato.
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