California. Una televisione privata organizza un reality show che mette in palio la vita.

Si intitola L'esecuzione e i concorrenti sono criminali già condannati a morte dai tribunali dello Stato, che vengono trasferiti su un'isola deserta del Pacifico per partecipare al gioco. Racconteranno le loro storie spiati 24 ore su 24 dalle telecamere e ogni sabato sera il pubblico da casa sceglierà il concorrente da mandare a morte. Alla fine se ne salverà soltanto uno. Il gioco comincia, l'America si appassiona al reality show, che fa registrare un'audience straordinaria sin dalla prima puntata. Ma ben presto le regole del gioco subiranno un cambiamento traumatico, i ruoli si capovolgeranno, la situazione sfuggirà di mano agli organizzatori, in un susseguirsi di colpi di scena che terranno il lettore inchiodato alla pagina, fino all'ultima riga e all'ultima, sconvolgente rivelazione.

Con uno stile secco, che aderisce perfettamente alla materia narrativa, Lello Gurrado analizza,nelromanzo Nomination, senza facili moralismi un mondo ormai dominato dai media, dove finzione e realtà si scambiano continuamente ruoli e posizioni, con un effetto nel quale fascinazione e orrore non sono più distinguibili.

Lello Gurrado, giornalista di lungo corso con esperienze di inviato speciale e capo-redattore nelle più importanti case editrici nazionali, finora si è impegnato esclusivamente in libri di cronaca, costume e storia. Tra i più importanti Il Mestieraccio (Erre Edizioni), Gli sdrogati (Bompiani), Mamma eroina (Bompiani), Don Mazzi, un prete da marciapiede (Sperling & Kupfer), Se ho smesso io (Edizioni Paoline), I Savoia (Peruzzo editore). Questo noir è la sua prima opera di pura fantasia, ma anche in questo caso lo spunto, non a caso, viene dalla cronaca.