Pochi giorni fa il mio amico Mauro Smocovich mi ha proposto di curare, per Thriller Magazine, una rubrica musicale che avesse a che fare con il mistero. Ho accettato subito con grande entusiasmo. Marche funèbre d'une marionnette è il titolo che ho dato alla sezione, rifacendomi a Gounod e alla fortunata sigla del maestro del thrilling Alfred Hitchcock. Non è raro distinguere, nella storia della Musica, casi "sospetti" o addirittura violenti.

Basta pensare a Mozart. Messo da parte Salieri, a cui è stata riconosciuta l'innocenza dopo lustri di colpevolezze, menzogne e ingiurie, chi ha ucciso il grande Salisburghese? E' davvero morto di malattia naturale o è stato ucciso da Hofdemel, il marito dell'amante di Wolfgang? Perchè Mozart è stato sepolto il giorno stesso della morte e con un cappuccio nero infilato nella testa? Sono tanti gli interrogativi. E non solo riguardo al "divin fanciullo".

Cercherò, quindi, con voi di analizzare caso per caso, dai più semplici ai più complicati, rispettando la verità, ma dando materia di riflessione, e focalizzando il più possibile la vita dei singoli musicisti e compositori che, in quanto artisti e come artisti, non sono stati immuni da sbagli e misfatti.