Da poche settimane è uscito il nuovo lavoro di Elso Simone Serpentini, si tratta di La Fossa delle Sette Funi (Il processo Foglietta-Galli – 1898), quattordicesimo volume della collana La Corte! Processi celebri teramani. La serie, interamente scritta dal proff. Serpentini continua a mantenere immutato il suo successo di pubblico e critica e affronta in questo suo nuovo numero un mistero di fine ottocento della provincia teramana. Offrendoci la consueta fedele ricostruzione storica l’autore ci guida nei meandri investigativo-giudiziari dell’epoca borbonica, il tutto mantenendo quella passione per il giallo storico e quella capacità narrativa che hanno fatto delle sue opere un piccolo caso letterario.

Sante Galli, un muratore dell’entroterra abruzzese è scomparso misteriosamente mentre rientrava dal lavoro, è stato visto per l’ultima volta l’11 settembre 1897. L’attenzione di tutti si concentra subito sull’orrida Fossa delle sette funi, un profondo e misterioso baratro che non lascia possibilità di fuga. E’ stato un incidente? Un delitto? E quale ne sarebbe il movente? Perché Sante Galli si trovava in quel luogo sperduto?

Cominciano le ricerche, mentre i dubbi e i misteri si addensano su una scomparsa che non sembra trovare spiegazioni…

La fossa delle sette funi – di Elso Simone Serpentini – Ed. La Città – pgg. 210 – euro 12,00