Dentro e Fuorilegge 01 - Butch Cassidy e Sundance Kid

Butch Cassidy e Sundance Kid sono due personaggi a cavallo tra storia e leggenda, due fuorilegge che, tra la fine del 1800 e i primi anni del 1900, compirono numerosi furti di bestiame e rapine a treni e banche.

Benché fossero due dei banditi più ricercati d’America e avessero messo in piedi una banda, chiamata il Mucchio Selvaggio, per rapinare ferrovie e banche nel sud-ovest degli Stati Uniti, Butch Cassidy e Sundance Kid divennero noti come ladri gentiluomini; delle simpatiche canaglie, capaci addirittura di farsi benvolere e di risultare simpatici.

Nelle righe che seguono parleremo più diffusamente dei due analizzando le loro biografie.

Robert Leroy Parker, questo il nome di Butch Cassidy all’anagrafe, nasce a Beaver nello Utah il 13 Aprile 1866.

Ultimo di tredici figli di una famiglia di mormoni, trascorre la sua adolescenza presso il ranch di Circleville nello Utah.

Qui conosce un navigato cowboy chiamato Mike Cassidy, che ha una notevole influenza su di lui e lo istruisce all’arte della rapina.

Negli anni successivi Robert si allontana da casa e lavora in diversi ranch, seguendo una strada che lo porterà a essere un cowboy errante e un fuorilegge.

Nel 1892 si ferma a Rock Spring nel Wyoming dove lavora come garzone in una macelleria ottennendo il soprannome Butch che significa appunto macellaio.

Da allora decide di cambiare nome.

Assume il cognome Cassidy in parte in onore di quel cowboy conosciuto nello Utah che ammira tanto ma anche perché è il nome di un fuorilegge già noto e questo agli occhi di Butch è un ottimo biglietto da visita.

Il primo colpo della banda di Butch Cassidy, anche se fallito per via dell’intrepido impiegato che si rifiuta di aprire la cassaforte malgrado la minaccia delle armi, risale alla sera del 3 novembre del 1887 alla ferrovia Rio Grande di Denver, nel Colorado.

I componenti della banda avendo concordato di non spargere sangue si allontanano a mani vuote.

Ci riprovarono il 30 marzo 1889, questa volta ai danni della First National Bank di Denver.

Cassidy informa il personale di essere a conoscenza di un complotto per rapinare la banca e al direttore pallido e concitato che chiede lumi in merito risponde: Come sono venuto a saperlo? Semplice sono io l’organizzatore.

Estrae una bottiglietta dicendo che è nitroglicerina e che sarebbe saltato tutto in aria: gli viene subito erogato un assegno di 21.000 dollari.

A quel punto Butch getta in un cestino la bottiglietta che conteneva solo acqua.

Al colpo alla First National Bank segue la rapina alla banca San Miguel a Telluride, Colorado, il 24 giugno del 1889 in cui dopo aver immobilizzato il cassiere e prelevato 10.000 dollari Butch e i componenti della sua banda escono dall’edificio senza spargimenti di sangue e trascorrono l’inverno alla macchia.

Negli anni successivi scorrerie e rapine si alternano a momenti di riposo in cui Butch, per far calmare le acque dopo i colpi, si dà anche a lavori onesti.

Fra le altre cose in questo periodo, come una sorta di Robin Hood del west, pare che Butch Cassidy si sia impegnato a portare medicinali e conforto agli ammalati.

Nonostante ciò però, non mancano fatti tragici nella vita del noto malvivente.

Nel 1894 per esempio, dopo aver tentato una rapina a mano armata, viene sorpreso dallo sceriffo Ward che, dopo uno scontro a fuoco, riesce a ferirlo e ad arrestarlo.

Butch Cassify viene rinchiuso in gattabuia per due anni.

In questo periodo però non smette di architettare rapine e colpi definitivi puntualmente realizzati una volta aperte le porte del penitenziario.

Butch per l’occasione, catalizza intorno a sé un gruppo di criminali, una trentina di persone, che si ribattezzano Wild Bunch (Mucchio Selvaggio) e subito ne diviene il capo.

I componenti della banda sono i seguenti: Harry Longbaugh, grande pistolero conosciuto come Sundance Kid, Harvey Logan, conosciuto come Kid Curry, George Currie, capo delle banda prima dell’arivvo di Butch, Ben Kirkpatrick, conosciuto come The Tall Texan per via della sua altezza, Sam Ketchum, Camila Deaf Charlie Hanks, parzialmente sordo da un orecchio, Elza Lay, conosciuto come William McGinnis, un tempo studente di geologia, William Carven, pignolo collezionista di articoli che parlavano dei colpi effettuati dalla banda, Tom Peep O’Day, buffone di corte, Joe Chancellor, safecracker e giocatore di poker, Jim Lowe, cameriere, Jesse Lnsley, sarto, William Bill Cruzan, abile ladro di cavalli, Dave Atkins, Walter Wat the Watcher Punteney, specializzato in molti mestieri, Willard E. Christiansen, conosciuto come Matt Warner, Bob Meeks, cowboy, Laura Bullion, Etta Place la donna di Sundance Kid, Annie Rogers la favorita di Kid Curry e Lillie Davis, una prostituta.

La maggioranza dei crimini della banda avviene tra il 1896 e il 1901 con colpi clamorosi, come quello del 1897 in cui i malviventi si impadroniscono degli stipendi dei minatori di Castle Gate.

A questo seguono altri sconsiderati assalti, ma in particolare una rapina al treno della Union Pacific a Tipton, nel Wyoming, il 29 agosto 1900, contribuisce a far identificare Cassidy che viene riconosciuto dalle numerose persone a bordo.

Butch decide così di andare in Sud America per respirare aria migliore ma per questo viaggio servono altri soldi che si procura a forza di svaligiare numerose altre banche e treni.

Di lui si sa che trascorse questa specie di esilio volontario, braccato, insieme all’inseparabile compagno Sundance e alla moglie di questi Etta Place, fra Argentina, Bolivia e Cile, nel timido tentativo di lavorare come onesto allevatore.

Harry Alonzo Longabaugh, conosciuto come Sundance Kid invece, nasce a Mont Clare in Pennsylvania nel 1867.

È un noto fuorilegge, membro della banda di rapinatori conosciuta col nome di Wild Bunch (Mucchio Selvaggio) capeggiata da Butch Cassidy ed è da molti considerato l’ultimo grande pistolero del Vecchio West.

Poco o nulla si sa delle attività di Longabaugh prima del suo incontro con Cassidy, avvenuto dopo il rilascio di Butch dalla prigione, attorno al 1896.

Assieme ad altri trenta malviventi Longabaugh e Cassidy formano la banda di rapinatori che diviene nota col nome di The Wild Bunch, letteralmente Il Mucchio Selvaggio, che porta avanti la più lunga striscia positiva di rapine a treni e banche della storia americana.

La gang è molto conosciuta per non aver mai commesso atti di violenza durante le loro rapine, preferendo tecniche quali l’intimidazione e le negoziazioni.

Nonostante ciò però, se catturati, sarebbero stati lo stesso condannati all’impiccagione.

Su di loro infatti pende un mandato di cattura, sia vivi che morti, oltre che a una taglia di 30.000 dollari.

Cominciano presto a nascondersi in un luogo chiamato Hole In The Wall, letteralmente Buco Nel Muro, nei pressi di Baggs, nel Wyoming.

Da lì la banda può colpire e ritirarsi con scarso rischio di cattura, essendo il nascondiglio situato nei pressi della vetta di una montagna, dalla quale è possibile controllare l’intero territorio circostante.

I detective di Pinkerton, comunque, sono stati molto vicini a catturarli e hanno dato la caccia alla banda per un paio d’anni.

Longabaugh, evidentemente desideroso di far calmare le acque e in cerca di nuovi posti da rapinare, lascia gli Stati Uniti il 20 febbraio 1901.

Salpa assieme alla sua donna Etta Place e al compagno Butch Cassidy a bordo della nave inglese Herminuis, diretta a Buenos Aires, in Argentina e trascorre con loro una vita fra Argentina, Bolivia e Cile.

Generalmente si è concordi nel ritenere che Sundance e Butch siano stati uccisi da alcuni soldati in Bolivia, il 6 novembre 1908, a seguito della rapina al libro paga di una compagnia mineraria locale.

Secondo le testimonianze, i due rimasero coinvolti in un lungo scontro a fuoco con dei soldati che li circondarono all’interno di un edificio a San Vicente.

Tuttavia alcune prove hanno portato al sospetto che i due siano riusciti a tornare negli Stati Uniti e che Sundance sia morto successivamente, attorno al 1936.

A Butch Cassidy e Sundance Kid è dedicato il famoso omonimo film di George Roy Hill del 1969 interpretato da due star del calibro di Paul Newman e Robert Redford.