Crimini Etruschi è l'ennesima antologia a tema: raccoglie 22 racconti a sfondo vagamente giallo accomunati dalla tematica etrusca.

Alcuni sono ambientati nel passato, altri hanno come protagonisti reperti rari, altri ancora raccontano le avventure di studiosi e archeologi.

Una grande varietà di autori, stili e trame, che purtroppo, però, sono omogenei in un aspetto: la piattezza.

Tutti i racconti, infatti, sono piuttosto brevi e sbrigativi, e nessuno colpisce per un qualcosa in particolare. I personaggi sono appena accennati, le trame non nascondono particolari colpi di scena, le strutture degli intrecci sono lineari.

Insomma nel complesso il risultato è quello di un'antologia piuttosto fredda, che scorre via senza lasciare particolare traccia. Gli innumerevoli racconti scivolano uno dopo l'altro senza trasmettere qualcosa di significativo e si dimenticano presto passando a quelli successivi.

L'idea di raccogliere racconti accomunati dal riferimento al popolo etrusco è sicuramente affascinante e stimolante, ma purtroppo il risultato non è all'altezza delle aspettative. L'antologia nel complesso sembra una raccolta di esercizi di stile, nemmeno troppo azzardati e volti alla sperimentazione.