Il suo nome è Tsotsi sarà distribuito a partire dal prossimo 12 settembre in un'edizione speciale Dolmen Home Video. La scelta dei contenuti di approfondimento (video, cortometraggi, trailer, scene tagliate) valorizza una storia di grande impatto emotivo che, oltre ad aver conquistato la giuria dell'Academy Award (Oscar 2006 come Miglior film straniero), aveva già catturato il pubblico del Festival di Toronto (2005) e di Edimburgo (2005).

Tratto dal romanzo dell'acclamato autore e drammaturgo Athol Fugard, questo emozionante film descrive sei giorni nella vita di un giovane ma già spietato capo di una gang Tsotsi (Presley Chweneyagae), il cui nome significa letteralmente gangster nel linguaggio di strada delle comunità di colore sudafricane. Una notte, il ragazzo spara ad una donna all'esterno della sua casa e le ruba la macchina, senza rendersi conto, preso dal panico, che il suo bambino si trova sui sedili posteriori. Il protagonista è costretto così a confrontarsi con la propria natura brutale e ad affrontare le conseguenze delle proprie azioni. La pellicola conferisce un volto umano sia alle vittime che agli autori di crimini violenti e finisce per essere una storia di grande speranza.

Il Dvd offre allo spettatore un primo spunto di approfondimento grazie al Making of Il suo nome è Tsotsi (13 ca. sottotitolato). Il regista, gli attori e il produttore raccontano la nascita del progetto, il passaggio dal romanzo al film, il lavoro sul set con il cast restituendo una visione completa del lavoro.

The Storekeeper (22 ca.), vincitore di tredici premi internazionali, e Un giorno nella vita di Josias (11 ca.) sono i due cortometraggi di Gavin Hood presentati in esclusiva per l'Italia da Dolmen Home Video nell'edizione dvd del film. Il regista dopo aver studiato cinema in Calirfornia è tornato in Sud Africa per raccontare i forti contrasti che, anche dopo la caduta dell'apartheid, continuano a caratterizzare il paese. Grazie al suo talento nel raccontare queste storie e al successo dei cortometraggi Gavin Hood è stato scelto per lavorare alla versione cinematografica del romanzo di Athol Fugard, curandone la sceneggiatura e la regia.

Ai due corti si affiancano, oltre al trailer, alle scene tagliate e ai finali alternativi della pellicola (sottotitolati e con commento), i video musicali di due brani della colonna sonora originale del film: Sgubhu Sam di Unathi e Mdlwembe di Zola, cantante, poeta e attore che interpreta anche un piccolo ruolo nel film (Fela il gangster). Le musiche della pellicola sono affidate al "kwaito" la musica che, con i suoi testi dal sapore locale e un forte ritmo dance, riflette al meglio la giovane cultura del Sud Africa, affrontando i problemi reali che vivono i giovani sudafricani a casa e nelle strade.

Per quanto concerne l'aspetto audiovisivo Dolmen ha mantenuto il formato 2.35:1 voluto da Hood per conferire un senso epico a questa storia intimista. Il regista ha scelto appositamente questo formato poiché permette delle composizioni che, anche in un primo piano, danno un'idea dell'ambiente in cui si trovano i personaggi. Il comparto audio offre la scelta tra la versione in lingua italiana e la versione originale recitata nel linguaggio parlato nelle strade del ghetto di Soweto, il cosiddetto "Tsotsi-Taal", nel rispetto quindi delle scelte stilistico-narrative dell'autore (entrambe in Dolby Digital 5.1.). E' infine possibile attivare i sottotitoli in italiano e in italiano non udenti.