Un giallo dell'anima, per avvincere il pubblico e affrontare il tema del peso della memoria. Questo, nella sintesi di Roberto Andò, è il suo Viaggio segreto con Alessio Boni, Donatella Finocchiaro, Claudia Gerini e Valeria Solarino, ispirato al romanzo Ricostruzioni di Josephine Heart.
"Il romanzo affronta un grande tema universale - racconta il regista alle Giornate Professionali del Cinema di Sorrento -, che è la domanda su come sopravvivere a un dolore insopportabile". Da qui il titolo del libro e la trama della sua trasposizione, che molto probabilmente vedremo al prossimo Festival di Venezia: "Il film è la ricostruzione di un delitto e delle sue ragioni, che ruotano tutte intorno a temi fondamentali della vita, come il nostro rapporto con il sesso, la passione e le emozioni".
A destare il suo interesse verso la storia, dice Andò, è stata la capacità del libro di toccare corde molto profonde: "Alla base della vicenda c'è il rapporto con la memoria e la gestione del dolore. Una questione che mi ha sempre interessato, soprattutto in relazione a ciò che decidiamo di preservare e ciò che invece dobbiamo rimuovere per andare avanti".
La trama, infatti ha per protagonista un uomo sui 40 anni, che fa lo psicanalista e perciò è impegnato a occuparsi nel suo quotidiano della sofferenza altrui, ma in seguito al fallimento del suo matrimonio è costretto a rivolgere il proprio sguardo su se stesso nel faticoso tentativo di una ricostruzione di sè.
La pellicola sarà nelle sale italiane a partire dall'autunno 2006.
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