Nel bar c’era odore di stalla, il pavimento era coperto di segatura per via della pioggia scesa due notti prima. C’era anche mio padre e quando mi vide rimase sorpreso. Gli dissi che stavo cercando l’assassino di Snoopy, che avevo qualche indizio, un nome, e lui rise come per prendermi in giro. Lo guardai storto e tornò subito serio in rispetto del mio lutto.