Anche quest'anno la libreria vignolese La Quercia dell'Elfo ha organizzato un ciclo di incontri con gli scrittori: si tratta della rassegna estiva dal titolo Se a Vignola d'Estate una Piazza. La rassegna è particolarmente ricca e curata e si protrarrà sino a fine luglio con ospiti di grande richiamo; gli incontri si terranno a Vignola, alle 21.30 in Piazza dei Contrari, salvo diversamente specificato.
Giovedì 8 giugno per la serata di apertura, all'insegna del giallo d'autore, Laura Mastellotto e Stefania Zappi, titolari della libreria, propongono un pocker d'assi tutto emiliano romagnolo; presenteranno infatti le loro ultime fatiche e dialogheranno con i lettori: Eraldo Baldini, ravennate, già autore di romanzi quali Mal'aria, Faccia di sale, Gotico rurale, Nebbia e cenere; Patrick Fogli, ingegnere elettronico bolognese, alla sua opera prima, edita da Piemme Lentamente prima di morire, un giallo duro che contrappone un commissario della polizia bolognese ad uno spietato mafioso e sullo sfondo la misteriosa figura di uno "scienziato" che semina morte; Luigi Guicciardi, professore di liceo modenese che all'insegnamento affianca la scrittura di gialli che hanno per protagonista il Commissario Cataldo che in Occhi nel buio, Hobby & Work editore, perlustra la campagna modenese alla ricerca di un rapinatore prima e di un assassino poi in un crescendo di tensione. Chiude, ultimo solo per il rigoroso ordine alfabetico, Valerio Varesi, nato a Torino da genitori parmensi; è il creatore del Commissario Soneri (portato sugli schermi dall'attore Luca Barbareschi) "un po' Montalbano e un po' Maigret, amante della buona tavola e del vino della sua terra." A mani vuote è il titolo dell'ultimo giallo in cui il commissario si trova alle prese con un caso bollente.
Giovedì 22 giugno è la serata modenesi doc: Giuseppe Leonelli (Leo, contitolare di un bar vignolese) e Marcella Menozzi (psicologa), presenteranno infatti le loro opere prime, rispettivamente Santa Maria e Bianco; con stili diversi raccontano il mondo giovanile colto anche nel momento di passaggio nell'età adulta. la musica farà da sottofondo a questa serata allegra e informale. La serata si svolgerà in piazza Boncompagni.
Venerdì 23 giugno sarà la volta del "matematico impertinente" Piegiorgio Odifreddi: professore universitario, collaboratore di Repubblica, L'Espresso, Le Scienze, è un autore che non ha bisogno di presentazioni; si ricordano gli ultimi volumi da lui pubblicati: Il matematico impertinente, Le menzogne di Ulisse, Penna pennello e bacchetta e, oggetto della serata, Incontri con menti straordinarie, "galleria" di interviste fatte dal matematico a personaggi del calibro di Amartya Sen, Renato Dulbecco, Rita Levi Montalcini, Carlo Rubbia; menti straordinarie che hanno cambiato la scienza e il mondo. La serata si svolgerà all'interno della nuova Biblioteca F.Selmi.
Mercoledì 28 giugno un ospite di eccezione: Magdi Allam, saggista egiziano, emigrato in Italia nel 1972; musulmano laico, nemico degli integralismi (è stato condannato dagli integralisti come "nemico dell'Islam"), descrive nei suoi libri la situazione mediorientale ma anche lo scenario italiano ed europeo, nel quale l'Occidente e l'Islam sono chiamati a convivere. Il saggio che presenta si intitola Io amo l'Italia.
Magdi ama l'Italia perchè riconosce nell'identità italiana un sistema di valori per il quale è giusto battersi, anche rischiando in prima persona. Egli illustra nel suo libro alcune proposte concrete per incidere nella realtà del nostro paese. Dalla costituzione di un Movimento per la vita e la libertà, all'istituzione di un ministero dell'Integrazione, Identità nazionale e Cittadinanza che potrebbe lavorare per dotare italiani e immigrati di un quadro condiviso di valori, norme e conoscenze, realizzando premesse di una società aperta verso l'esterno, ma orgogliosa della propria identità.
Giovedì 29 giugno serata con buffet: la serata si apre alle 19 con Antonio Caprarica, già capo dell'Ufficio di Corrispondenza della Rai in Inghilterra (ora dirige la sede Rai di Parigi); presenta Dio ci salvi dagli inglesi. o no!? gustosissimo saggio di costume che, con uno stile scanzonato e uno humour very british ci presenta vari aspetti della vita degli abitanti dell'Inghilterra, da sempre vicini e distanti al tempo stesso, tanto da essere considerati quasi "esotici" nelle loro abitudini, idiosincrasie e tradizioni. A seguire un rinfresco rifocillerà gli ospiti della serata, che proseguirà, alle 21.30 in compagnia di Edmondo Berselli; il saggista modenese torna a Vignola in occasione della pubblicazione, a distanza di molti anni dalla prima edizione, de Il più mancino dei tiri, edito da Mondatori; questo libro prende l'avvio da un'azione di Mario Corso (il cosiddetto "piede sinistro di Dio") durante un'imprecisata partita all'estero. Naturalmente l'azione si concluderà con "il più mancino dei tiri", con il più beffardo, anarchico, eretico dei gol. Ma prima, su quel campo di calcio che riassume e trasfigura una stagione di storia italiana, si metterà in scena una specie di teatrino nazionale i cui protagonisti sono certamente gli eroi del pallone, ma non solo: accanto a Corso, Suarez, Rivera, Riva appaiono Andreotti e Fanfani, Togliatti e Nenni, Gadda e Mina, Felice Gimondi e Romano Prodi. In tema con il clima calcistico dei mondiali.
Giovedì 6 luglio l'Emilia in musica avrà il suo relatore in Gianluca Morozzi, bolognese, e il suo L'Emilia o la dura legge della musica: una storia recente dell'Emilia, dei suoi costumi e delle sue abitudini di vita, raccontata attraverso la musica popolare e i suoi protagonisti; ma anche una storia della recente musica leggera, ripercorsa attraverso l'Emilia, una terra che ha cresciuto tantissimi cantanti e musicisti, da Francesco Guccini ai Nomadi, da Lucio Dalla a Luciano Ligabue ai tanti gruppi che animano i locali e le serate delle città emiliane. E inoltre, insieme a tutto questo, anche un percorso personale, in cui Gianluca Morozzi viaggia alla ricerca della sua "emilianità". Un vero e proprio ritratto insomma, serio e divertito, di una delle più ricche e feconde regioni dell'Italia contemporanea.
Giovedì 13 luglio incontro con la Storia: l'ospite sarà Mimmo Franzinelli, mondadoriano autore di numerosi saggi storici; in particolare, oggetto della chiacchierata sarà il libro L'amnistia Togliatti. 22 giugno 1946. Colpo di spugna sui crimini fascisti: un atto rilevante dell'attività di governo di Palmiro Togliatti, ministro di Grazia e Giustizia nonché segretario del PCI, è consistito nell'emanazione dell'amnistia per reati comuni, politici e militari: un atto che, approvato all'unanimità dal governo De Gasperi per celebrare la nascita della Repubblica, ha determinato la liberazione di migliaia di fascisti, senza distinzione tra gli imputati di reati minori e i responsabili di gravi crimini.
Giovedì 20 luglio ancora modenesi doc: Elena Bellei, giornalista modenese, autrice di Mater dove finisce la terra, romanzo che descrive un passato da poco trascorso, e serve all'autrice a descrivere e ritrovare la madre da poco scomparsa, e Maria Luisa Bompani scrittrice e poetessa di Castelnuovo Rangone, che parlerà di Infanzia dea, un romanzo-diario a due voci narranti, saranno le voci femminili della produzione narrativa del nostro territorio.
Giovedì 27 luglio l'astrofisica a Vignola: Margherita Hack, la celebre astrofisica fiorentina, una delle menti più brillanti della comunità scientifica italiana, prima donna a dirigere un osservatorio astronomico in Italia, ha svolto un'importante attività di divulgazione e ha dato un valido contributo alla ricerca. Molte le sue pubblicazioni tra le quali ricordiamo: L'universo di Margherita. Storia e storie di Margherita Hack (per ragazzi), Dove nascono le stelle, Le Galassie, Vi racconto l'astronomia, L'amica delle stelle, L'universo alle soglie del terzo millennio. Un incontro appassionante non solo per esperti ma anche per chi vuole conoscere una delle donne italiane più rappresentative del panorama culturale e scientifico italiano.
Venerdì 28 luglio la lunga rassegna si concluderà con una grande firma del giornalismo italiano: Oliviero Beha, giornalista, autore di romanzi, testi teatrali, poesie, presenterà il saggio, scritto con Andrea Di Caro Indagine sul calcio. Dai mondiali del 1982 ai mondiali del 2006. Una generazioni di storie, personaggi, emozioni e bugie: un gioco appassionante trasformato in un intrigo industriale.
Moderatore delle serate, come di consueto, sarà il giornalista e scrittore Stefano Ferrari. Per tutte le informazioni è possibile rivolgersi alla libreria La Quercia dell'Elfo al numero 059/765125 o scrivendo all'indirizzo: laquerci4@laquerciadellelfo.191.it
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