Negli ultimi tempi le atmosfere e le suggestioni di Ancona e della sua provincia, dove ai più "sembra non succedere mai niente", hanno contagiato alcuni autori locali di thriller e polizieschi, che hanno scelto questo scenario come ambientazione per i loro romanzi e racconti. Da questo presupposto è nata l'idea della rassegna Ancona in giallo, con l'obiettivo di promuovere le produzioni degli autori della regione (e non solo) che nelle proprie opere letterarie abbiano visto la provincia da una prospettiva "in giallo".
L'iniziativa rientra nel cartellone del progetto Leggere il '900 della Provincia di Ancona e viene promossa con il patrocinio del Comune di Polverigi. La rassegna si svolgerà presso l'Osteria La Cicala di Polverigi.
Segnaliamo gli ultimi due appuntamenti:
25 maggio h. 18:45 - Ombre, di Stefano Serpilli
Si chiama Ombre il thriller di Stefano Serpilli (Agostinelli Grafiche, 2005) che vede la provincia di Ancona diventare teatro di una serie di inspiegabili omicidi, collegati ad un antico manoscritto ritrovato tra le pietre della Santa Casa di Loreto. Un rispettabile professore, docente di sociologia all'università di Macerata, conduce tra mille vicissitudini un'indagine della massima segretezza: sarà proprio lui, dietro continui colpi di scena, a svelare l'identità del misterioso assassino, rivelando un terribile segreto. Ancona è lo sfondo angosciante del thriller, con scorci storici, palazzi antichi, vecchi caffè e il porto.
8 giugno h. 18:45 - Marche in giallo, di Fabiana Baldinelli e Roberto Giulianelli
Dieci casi, dieci misteri che tennero con il fiato sospeso la popolazione marchigiana negli anni Cinquanta, Ancona, Castelfidardo, Fabriano, Falconara, Jesi furono i teatri di episodi oscuri e ancora oggi incomprensibili, che ebbero per protagoniste persone dalla vita apparentemente normale. Di questo tratta il volume Marche in giallo (Fabiana Baldinelli, Roberto Giulianelli, Andrea Livi Editore, 2000), un libro riporta alla luce vicende inquietanti che il tempo ha forse cancellato dalla nostra memoria, ma non dalle cronache dei giornali dell'epoca. Insieme a queste storie riaffiora il clima morale e politico di una regione impegnata a ricostruirsi dopo le devastazioni della Seconda Guerra Mondiale.
Per qualsiasi informazione consultare il sito: http://www.osterialacicala.it/ o scrivere all'indirizzo: info@osterialacicala.it
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