A volte ritornano, e meno male! Altrimenti di certi film si perderebbe la memoria. Specialmente quando sono belli stagionati come Driller Killer di Abel Ferrara (1979), suo primo lungometraggio professionale.
Il plot: un artista squattrinato e un po' "sbroccato" che porta avanti un ménage à trois e che gira per New York uccidedendo i barboni con un trapano elettrico.
Grezzo eh? Un po' come la regia di Ferrara, nuda e cruda.
Un freakshow surreale e iper-reale. Una tragi-commedia o, se preferite, una commedia noir.
I credits:
The Driller Killer, 1979, Usa, 96’, colore
Regia: Abel Ferrara Sceneggiatura: Nicholas St. John
Fotografia: Ken Kelsch, Jimmy Spears Effetti speciali: David Smith
Montaggio: Orlando Gallini, Bonnie Constant, Michaelo Constant, Jimmy Laine (Abel Ferrara)
Scenografia: Louis Mascolo quadri: Douglas Anthony Metro
Suono: John P. McIntyre musica: Joe Delia
Cast: Jimmy Laine (Abel Ferrara), Carolyn Marz, Baybi Day, Harry Schultz, Alan Wynroth, Maria Helhoski, Tichard Howorth, James O’Hara
Produzione: Rochelle Weisberg, Douglas Anthony Metro, Mary Kane per Navaron Films
Gli Extra:
- Incontro con Abel Ferrara
- Intervista con Roberto Silvestri
- Trailer originale
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