Angela Capobianchi è l’autrice di un interessante thriller dal titolo I giochi di Carolina.
L’autrice, stimato avvocato civilista, circa dieci anni fa ha lasciato la toga per cambiare totalmente professione e fare la scrittrice.
Da notare che da ragazzina nel suo diario aveva espresso questo suo desiderio, poi altri pensieri e altri problemi “da adulta” l’avevano portata nelle aule di tribunale. Ma evidentemente nel suo intimo si sentiva “scrittrice” e così nel 1998, rubando ore al sonno, scrive il suo primo romanzo e riesce farsi pubblicare un legal thriller accattivante e coinvolgente dal titolo Le ragioni del lupo.
Per scrivere un buon libro giallo l’autrice a suo tempo ha detto: "Bisogna secondo me avere bene in mente la trama: se non sai dove vuoi arrivare non puoi costruire una trama che regga. Bisogna sapere quali indizi disseminare, in quale misura e in quali punti del libro. E per fare questo si deve avere chiaramente davanti la struttura della storia".
Nei suoi romanzi la Capobianchi unisce il saper scrivere molto bene con una perfetta conoscenza del Codice e delle aule di tribunale e tutto ciò le ha permesso di farsi largo nel mondo del mystery ed emergere come autrice significativa. Anche la protagonista del presente romanzo viene dall'avvocatura.
Carolina è un avvocato di successo. E bella, ricca di famiglia, ma sembra vittima di una febbrile inquietudine che le impedisce di avere rapporti duraturi con l’altro sesso. Forse perché non è mai riuscita a superare la morte del padre, un noto pittore, apparentemente fulminato da un infarto quando lei aveva appena dieci anni. La sua vita si capovolge il giorno in cui un amico, Roberto, di cui Carolina sta curando la separazione, le dice che la moglie ha cercato di ucciderlo. Carolina si precipita da lei, ma quando arriva, Elena è a terra con un coltello piantato nel petto. Niente impronte, nessuna traccia, nessun movente. Elena e Carolina erano molto amiche da piccole, il loro era un piccolo gruppetto di inseparabili di cui facevano parte altre tre privilegiate. Ed è a una di loro che Carolina si rivolge, Evelina Dossi, medico legale, nel tentativo di scoprire se c’è un nesso tra la morte di Elena e quella di Eleonora Livetti, altra amica d’infanzia, uccisa misteriosamente poco tempo prima. Toccherà a Carolina scavare in un passato di torbidi giochi infantili e di ambizioni malate per cercare di porre fine alla catena di omicidi che rischia di travolgere anche lei.
I giochi di Carolina di Angela Capobianchi (2006, Edizioni Piemme, pag. 446 - euro 16,90) - ISBN 88-384-7550-4
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