Il Far East Film Festival si tinge di sangue... l’attenzione degli spettatori più fedeli è già concentrata su uno dei tradizionali punti-chiave della rassegna: l’ormai celebre Horror Day, primissimo domicilio occidentale di The Ring (l’intera trilogia, ricordiamo, fu presentata da Far East nel 2000), che quest’anno offrirà a tutti gli appassionati 5 nuove pellicole ad alta tensione, più un cortometraggio.

Giovedì 27 aprile, dal mattino a notte fonda, si snoderà una vera e propria maratona panasiatica del brivido, un’inedita mappa geografica - e stilistica - del new horror, capace d’indagare a 360 gradi su tutti i colori del buio: quelli scelti dall’hongkonghese The House, dal coreano Voice, dai filippini Cogon e Acquarium (il corto), dal tailandese Ghost of Valentine e, infine, dal taiwanese The Heirloom.

È la prima volta che il made in Taiwan approda all’Horror Day, mentre Yuthlert Sippapak e Rico Maria Ilarde, che firmano rispettivamente Ghost of Valentine e Cogon, sono due vecchie conoscenze del festival. Sippapak, in particolare, ha già animato precedentemente il FEFF con Killer Tattoo e Bupah Rahtree, e adesso ritorna con una ghost story melodrammatica che mescola orrore, comicità e sentimento (il film è uscito nelle sale di Bangkok il giorno di San Valentino).

Sicuramente destinato a lasciare il segno, poi, anche Voice, un horror intenso che propone temi inconsueti come quello dell'omosessualità. Il punto di vista è assolutamente originale: il mondo visto attraverso gli occhi di un fantasma…

Tra sangue, omicidi, adrenalina, aromi thriller e vertigini splatter, dunque, non resta che aggiungere… buona paura a tutti!

Udine far East Film 8 - 21/29 aprile 2006 - Teatro Nuovo “Giovanni da Udine” e Visionario

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