11 febbraio 2006
Nel giugno del 1998 il gruppo rock dei CSI, di cui Massimo Zamboni era chitarrista, tennero due concerti nella città bosniaca di Mostar dopo una serie interminabile di peripezie e soprattutto dopo un incredibile sviluppo di problemi politico-etnici. Ma non era la prima esperienza di Zamboni tra le macerie di zone devastate dalla guerra: come Mostar c'era stata Beirut e la Berlino del Muro. I ricordi dei suoi "dopoguerra" sono raccolti nel volume I miei dopoguerra (Mondadori), un diario che racconta la tragedia quotidiana e la speranza dei luoghi più martoriati della storia dell'ultimo scorcio del Novecento. E Massimo Zamboni parlerà di questa sua esperienza di visitatore di luoghi mutati e sopravvissuti nel tempo in una puntata speciale di Tutti i colori del giallo il prossimo 11 febbraio. A seguire il filo dei suoi ricordi sentimentali e musicali sarà con lui Nada, artista che con Zamboni ha da tempo stretto un forte sodalizio musicale, incarnato di recente nella tournée e nel successivo album live L'apertura.
12 febbraio 2006
Dalle strade di Parigi alle capitali dell'Est, dai vicoli lastricati ai grattacieli, dalle isole del Mediterraneo ai Balcani: l'Europa ha i giorni contati. Con questo slogan la Editrice Nord ha lanciato Ora Zero l'ultima avvincente spystory scritta da Stefano Di Marino che sarà al centro della puntata del 12 febbraio di Tutti i colori del giallo. Un romanzo appassionante che conferma l'abilità di Di Marino di muoversi a suo agio nel territorio del thriller internazionale. Assieme allo scrittore milanese nella stessa puntata verrà intervistata anche la scrittrice Sabina Colloredo che con il recente La voce dell'isola ha costruito un romanzo denso di sorprese e rivelazioni, umanissimo e dolente che ha al centro l'isola di Tristan da Cunha, l'isola dei naufragi, dei misteri, della paura. Un luogo che è incontrastato protagonista di un insolito thriller viaggiante.
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