Nel romanzo che ci viene proposto da Editing Edizioni la situazione è veramente strana in quanto si indaga su di un cadavere che si trova in due parti differenti e ben lontane. Infatti il cadavere è diviso in due parti e una la troviamo in Europa e l’altra addirittura a Instanbul.

L’autore di questo giallo è Franco Massari e il romanzo è intitolato L’uomo strabico.

Questo volume inaugura la collana I Gialli di Editing e a breve seguirà un secondo numero sempre di questo autore dal titolo La mano di bronzo.

L’autore è nato a Venezia ma attualmente vive a Monaco di Baviera.

Due commissari di polizia, in due diversi paesi, indagano con metodi decisamente non convenzionali sullo stesso cadavere, diviso in due parti: un piede ad Amburgo e il resto a Istanbul. Il commissario di Istanbul, pur essendo un asso dell’Interpol dotato di fiuto e furbizia, ha poca fortuna. Il collega tedesco, David Langgartner (a essere precisi, ex collega, perché messosi in pensione anticipata per fare lo scultore), all’inizio brancola nel buio, anche perché intuisce che l’affascinante vedova del morto, che lo convince a indagare, non dice tutta la verità. Langgartner in principio non ha nessuna voglia di rimettersi a fare l’investigatore. Non essendo più commissario, non ha i mezzi di cui dispone la polizia. Ma lo prende poco a poco l’impenetrabilità del mistero: la stranezza dei personaggi implicati, le loro oscure mire. Un particolare soprattutto lo ossessiona, ossia l’oggetto dei desideri di alcuni di quei personaggi. E un vecchio mulino a vento, abbandonato da anni, posto in una zona isolata e battuto dal vento del mare del nord, privo di qualsiasi interesse commerciale... 

 

L’uomo strabico di Franco Massari (2004, Editing Edizioni, collana I Gialli di Editing n. 1, pag. 223  -  euro 12,50) - ISBN 88-88879-49-8