Spettacolo teatrale che porta in scena, con le interpretazioni di Eugenio Ripepi e Giorgia Brusco, tre rac­conti di Marco Vallarino dedicati alle disavventure degli extracomunitari in Italia, nel ten­tativo di spiegare che i criminali non hanno colore perché nessun colore può essere cattivo come loro.

Per la cena – dalle 20 in poi – il Guernica proporrà: pasta in varie salse, spiedini di pesce con contorno, rostelle, panini.

Il primo atto dello spettacolo, intitolato Racconto di Carnevale, parla di Rachid, immigrato magrebino che, arrivato clandestina­mente in Italia, diventa subito ostaggio di una organizzazione cri­minale e vede così infrangersi il suo sogno di «integrarsi» (come si dice) e trovare un buon lavoro per mettere da parte qualche ri­sparmio da inviare alla famiglia rimasta in Africa.

Il secondo atto si intitola Il diario di Amina ben Said e si occu­pa della giovanissima Amina, bambina marocchina costretta suo malgrado a riscrivere il diario di Anna Frank aggiornandolo all'avvento della Bossi-Fini, la legge sull'immigrazione che lega il rilascio del permesso di soggiorno al possesso di un regolare con­tratto di lavoro.

Il terzo atto, A mezzanotte va la ronda del dispiacere, è una pa­rodia delle ronde leghiste che nell'autunno del 2004 animarono le notti sanremesi, creando un certo scompiglio (e qualche imbaraz­zo) sia tra gli immigrati (clandestini e, soprattutto, non) che tra la gente del posto.

I Movimenti invisibili sono andati in scena per la prima volta lo scorso 5 giugno 2005, al Laboratorio Sociale Buridda di Genova, nel corso della manifestazione Critical Wine. Altre repliche sono previste presso l’Osteria Germinal di Taggia, il Teatro dell’Università di Imperia e il punto d’incontro Italo Calvino di Loano.

Dove: Imperia Porto Maurizio, Circolo Arci Guernica, in via Mazzini alla Fondura

Quando: 5, 03 feb 2006 ore 22:00

Ospiti: Marco Vallarino, Eugenio Ripepi e Giorgia Brusco

http://www.marcovallarino.it