"Nessuno potrà più picchiare un serbo."
Pristina, 24 aprile 1987, Slobodan Milosevic infiamma le folle.
"Dopo seicento anni siamo di nuovo in guerra.
Forse non sarà una guerra di armi, ma può darsi che lo sia".
Edito dalla Casa Editrice Erickson, il libro de Le donne di Pola rappresenta la versione integrale del testo dal quale l'omonimo monologo è stato tratto.
L'introduzione è stata curata dal Professor Andrea Canevaro dell'Università degli Studi di Bologna da anni impegnato tanto sul fronte del volontariato sociale quanto su quello dell'impegno in iniziative di aiuto e cooperazione internazionali.
La sua introduzione al testo de Le donne di Pola rappresenta una riflessione acuta e interessantissima per profondità ed analisi sulle dinamiche del volontariato e sulla realtà della guerra viste e analizzate nel loro indivisibile binomio.
Kosovo Polje, 28 giugno 1989, Milosevic viene acclamato come nuovo Lazar, il condottiero che seicento anni prima aveva guidato la Madre Serbia contro gli infedeli musulmani. L’escalation continua fino a sfociare in uno dei conflitti che maggiormente segneranno l’Europa portando con sé il triste primato di un numero di vittime senza confronti: la guerra in Ex Jugoslavia. Dicembre 1995, la firma degli accordi di Dayton mette fine ad un conflitto durato 4 anni. I veri colpevoli sono tuttora in libertà. Almeno 2 milioni di persone hanno abbandonato i loro villaggi. Molti hanno trovato rifugio in campi profughi. Senza più una casa, senza più una famiglia, segnati a vita da quello che hanno visto, aspettano solo una cosa: la morte.
Le donne di Pola narra sotto forma di monologo la vita e i racconti degli abitanti del campo profughi di Kamp Kamenjak nella città istriana di Pola; raccoglie le testimonianze delle vittime della guerra, le loro lacrime, i loro ricordi devastati da un conflitto assurdo e pieno di menzogne. I protagonisti del testo sono tutti realmente esistenti.
“Emozionante e profondo. Uno spettacolo bellissimo nel nome della Pace.”
(Il Resto del Carlino)
"E' stata un'esperienza alta di teatro, perché l'arte non si è asservita al mestiere o all'interesse, ma è volata libera e coraggiosa.”
(Il Momento)
Lo spettacolo Le donne di Pola ha debuttato per la prima volta nell’aprile del 2004 ed ora conta già decine di repliche in giro per l’Italia. Il monologo ha partecipato a rassegne e incontri tra cui il Convegno Internazionale “Facciamo le Paci” tenutosi a Rimini con l’alto patrocinio dell’ONU. L’appoggio di realtà quali quelle di Arci, Emergency, Ipsia, Caritas, Agesci, Amnesty International, Control Arms, Amref, Rete Lilliput ed altre dimostra la portata del suo messaggio di pace.
Le donne di Pola
di Marco Cortesi e Lucia Zecchini
con Marco Cortesi
Regia di Lorenzo Letizia
Montaggio di Mariagiovanna Togna
Musiche di Giorgio Scardino e Lorenzo Letizia
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