In leggero anticipo rispetto all’anno scorso, ecco da martedì 17 e mercoledì 18 gennaio su Canale 5 la quinta serie di Carabinieri, la funesta fiction che sta a un serio poliziesco tv come le barzellette sull’Arma stanno ai militi in carne e ossa.
Il fatto che nei panni del maresciallo Sepi la protagonista sia ancora Alessia Marcuzzi, che da giovedì 19 presenta il Grande Fratello 6, deve aver spinto i responsabili del palinsesto Mediaset a programmare per ben tre giorni consecutivi la presenza in prima serata dell’ex prosperosa show girl: della quale raccomandiamo vivamente le interviste in cui discetta delle riduzioni chirurgiche prima e dell’aumento naturale poi delle sue ghiandole mammarie.
Siccome abbiamo rispetto della memoria dei nostri lettori, rimandiamo al nostro intervento dello scorso anno il discorso generale sulla serie.
In questa sede ci importa sintetizzare e motivare le ragioni di un ulteriore, a nostro avviso, abbassamento di qualità della fiction in questione.
Viene confermata la fastidiosa presenza dei comici Vergassola e Villaggio che, sarà sicuramente una nostra colpa, non riescono assolutamente a farci sorridere, figurarsi a strapparci una sana risata.
Si insiste sugli effettacci sentimentali con ben due storie roventi in corso (e qualcun’altra in vista): quella tra il maresciallo Sepi e il sostituto procuratore Cesari (l’attore Giorgio Borghetti) i quali, finalmente, cominciano a lasciarsi andare in un atletico e stucchevole corpo a corpo; e l’altra tra Sonia (Roberta Giarrusso) e Marco (l’ex Grande Fratello Luca Argentero), colleghi nella stessa caserma.
Fedeli poi alla commedia che sconfina nella farsa, gli autori premono sul pedale della comicità da cine-panettone; per esempio propongono in una delle scene iniziali del primo episodio un appostamento dei militi dell’ormai famosa caserma di Città delle Pieve per sorprendere degli scippatori di innocenti pensionati: e qui Andrea Roncato, che interpreta l’appuntato Romanò, si produce nella vecchissima gag nei panni di una vecchietta. Roba da repertorio estivo del varietà dei tempi andati.
E, per non farci mancare nulla, ecco la solita ex velina bonazza (Giorgia Palmas, nella fiction Roberta) che corre a sostituire la Canalis, emigrata in altri lidi, che a suo tempo aveva sostituito la Colombari; mentre, come ricorderete, la Marcuzzi aveva avuto il terribile compito di non farci rimpiangere l’Arcuri.
Non ci regge il cuore a continuare e, contrariamente al solito, ci fermiamo qui: esprimiamo però un auspicio per l’immancabile Carabinieri 6. Visto che va di moda scimmiottare i programmi statunitensi, perché non facciamo un bel cross-over con RIS 2, di cui ci occuperemo tra breve su queste colonne, facendo incontrare l’ineffabile e bollente “marescialla” Sepi con l’algido capitano Venturi?
Dite la verità: non sarebbe una bella “carrambata” da 10 milioni di spettatori?
Voto: 4
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