A cura di Riccardo Strada e Carlo Batà.

È possibile collaborare con il tempo, invece di spremerlo, di sfuggirgli, di non ascoltarlo, di considerarlo qualcosa di caduco e intangibile? È possibile cogliere lo spirito del passato, i suoi insegnamenti, coltivarne la memoria, saggia dispensatrice di utili consigli per il presente, ponte verso il futuro e le sue incertezze, i nostri desideri, il suo ignoto? Come possiamo “scoprire sotto le pietre il segreto della sorgente”?

Questa rivista si propone di tendere un filo tra passato, presente e futuro. Il nome, l’elefante, vuole ovviamente riprendere una delle sue caratteristiche principali: la memoria.