Barbera Editore ha pubblicato un interessante thriller, scritto da due autori: Nathan Erez e Dorit Ginzburg Silberman, dal titolo Il cabalista.

Sull’argomento “cabala” e sulla decifrazione di antichi manoscritti oramai le librerie hanno pieni gli scaffali, ma questo è un romanzo di grande fascino e suggestione, raccontato con forza, distaccandosi con originalità dai modelli anglosassoni.

Nathan Erez è lo pseudonimo dietro il quale si nasconde un discendente da una antica famiglia di rabbini europei, ha studiato in varie yeshiva di Gerusalemme diventando un profondo conoscitore della Cabala.

Dorit Ginzburg Silberman, vive a Eliar, sul mar Rosso, è autrice di molti libri ed è una delle figure più interessanti del panorama intellettuale e letterario israeliano.

Elijah Shemtov, giovane ricercatore all'Università di Gerusalemme, è un vero esperto nel decifrare antichi manoscritti ebraici. Ma purtroppo questa attività non gli frutta gran che: in famiglia, quella che porta a casa i soldi è la moglie. La situazione si rovescia improvvisamente quando un fantomatico istituto di studi ebraici lo assume per portare a termine un compito tanto misterioso quanto rischioso, che ha a che fare con un antico codice ritenuto perduto da secoli. Il compenso promessogli è tanto ricco da sembrare sospetto: tra lo stupore della moglie, sul loro conto in banca inizia a piovere un bel mucchio di quattrini, Sbalestrato da una parte all'altra del pianeta, Elijah rimane coinvolto in una rete di omicidi, che si rivelano legati da una trama sottile. Ben presto egli capisce che la rete di morte minaccia di estendersi, mettendo in pericolo i suoi stessi familiari e la vita di molte altre persone. L'unica via di salvezza è decifrare in tempo i preziosi manoscritti che gli sono stati affidati.

Il cabalista di Nathan Erez & Dorit Ginzburg Silberman (The Kabalistic murder code, 2005, Traduzione Giovanni Giri e Cristina Proto, Barbera Editore, collana Radio Londra, pag. 250 – euro 16,50) - ISBN 88-7899-031-0