"Nella City il sole non splende da giorni. In realtà non vi splende mai, perché quello è un pezzo di capitale in cui il cielo è perennemente velato di amarezza".

 

Nuovo titolo nella collana I nuovi gialli dell’editore Aliberti. Il segreto del Farnese di Paolo Bonacini narra di un crimine inquietante nella Parma dei giorni nostri. Un giornalista e un ispettore di polizia indagano su un mistero che affonda le radici nel XVI secolo: la sparizione d’un immenso tesoro vede coinvolti, infatti, Alessandro Farnese, duca di Parma, e Filippo II, re di Spagna.

Il giallo è il veicolo e lo strumento per narrare una vicenda rimasta sospesa nella nostra storia, ma che aleggia ancora come uno spettro minaccioso sul il presente.

Paolo Bonacini utilizza con abilità sia la tecnica dell’investigazione classica, in cui un poliziotto segue le tracce del caso, sia quella propria del noir, dove il protagonista si ritrova circondato dagli avvenimenti quasi per caso. Nell’enigma del passato, il classico giallo storico intreccia nuovi crocevia con il poliziesco e la spy story e crea diversi sentieri di lettura all’interno romanzo. La trama sfiora, a poco a poco, scottanti temi sociali della città emiliana: la corruzione, il patto tra stampa e politica, l’alleanza perniciosa tra potere e potentati economici e, infine, la moralità fiacca di chi non conosce più l’indignazione.

Paolo Bonacini, reggiano di nascita, è giornalista professionista dal 1987 e dal 1997 direttore responsabile dell’emittente televisiva Telereggio. Regista di reportages giornalistici e documentari, una delle sue prime opere è Siberia, un sogno ai confini del mondo, con la quale ha vinto il Festival mondiale del cinema d'avventura e di esplorazione di Cap d’Antibes/Juan-les-Pins (Francia). Il segreto del Farnese è stato finalista al premio letterario «Italo Calvino» per la migliore opera prima inedita.

Il segreto del Farnese di Paolo Bonacini (Aliberti editore, 2005) - Pagine 288 - Euro 15, 00