Battute, scazzottate, risate, sparatorie, schiaffi... Il divertente e popolare mondo romanesco del personaggio più colorito del cinema italiano, Er Monnezza . Per la prima volta in cofanetto i dvd che raccongono le interpretazioni più divertenti di Tomas Milian, veri e propri personaggi "di culto" che hanno segnato la storia del cinema popolare italiano.

 

Il cofanetto: 47,50 €

I singoli DVD: 12,74 € cad.

 

n.1 - Il Trucido e lo Sbirro (1976)

Una bambina malata, destinata a morire se non la si sottopone prontamente a determinate cure, viene sequestrata a scopo di ricatto da una banda di italofrancesi. Un commissario di polizia si allea con tre lestofanti per risolvere il caso.

 

Regia: Umberto Lenzi - Attori: Claudio Cassinelli, Giuseppe Castellano, Robert Hundar, Tomas Milian, Biagio Pelligra - Soggetto: Dardano Sacchetti - Sceneggiatura: Umberto Lenzi, Dardano Sacchetti - Fotografia: Sebastiano Celeste, Luigi Kuveiller - Distribuito da: Variety - Avo Film - Prodotto da: Variety Sgm Film

 

N. 2 - La Banda del Gobbo (1977)

Tornato a Roma dopo alcuni mesi di latitanza in Corsica, Vincenzo Marazzi dello "Il Gobbo" assalta, con i complici Perrone, l'Albanese e il Sogliola, il furgone portavalori di una banca. Compiuto il colpo i soci gli sparano addosso. Il Gobbo si salva e si rifugia in casa di una prostituta sua amica, preparandosi alla vendetta. Uccide il Sogliola chiudendolo in una cella frigorifera; si sbarazza dell'Albanese con un colpo di rivoltella; fa morire di paura il Perrone minacciandolo con un trapano. Per poter scovare il nascondiglio del criminale e della banda che egli intanto ha messo insieme, la polizia si serve di "Monnezza", suo fratello gemello, ma sia questi che il Gobbo si prendono facilmente gioco degli agenti. Finalmente, il commissario Sarti e i suoi uomini, riescono a sorprenderlo, ma mentre la sua banda è costretta ad arrendersi, il Gobbo si sottrae alla cattura fuggendo in auto. Sull'autostrada la macchina sbanda e precipita nel Tevere, scomparendo sott'acqua. Ma, chissà, forse il Gobbo è riuscito ancora una volta a cavarsela.

 

Regia: Umberto Lenzi - Attori: Tomas Milian (Francesco Marazzi "Monnezza" - Vincenzo Marazzi "Gobbo"), Pino Colizzi (Commissario Sarti), Isa Danieli (Maria), Sal Borgese (L'albanese), Luciano Catenacci (Perrone), Jimmy Il Fenomeno (Malato Di Mente), Sandra Cardini, Francesco D'adda (Dottore), Guido Leontini (Mario Di Gennaro), Mario Piave, Solvy Stubing (Impiegata Ambasciata) - Soggetto: Umberto Lenzi - Sceneggiatura: Umberto Lenzi - Fotografia: Federico Zanni - Musiche: Franco Micalizzi - Montaggio: Eugenio Alabiso - Distribuito da: Medusa - Avo Film - Prodotto da: Dania - Medusa

 

N.3 - Delitto al Ristorante Cinese (1981) 

Il proprietario cinese di un caratteristico ristorante nei pressi di Piazza di Trevi, è in partenza per la Cina. Frattanto arriva il giovane cinese Ciu Ci Ciao, che l'autista Bombolo conduce al ristorante dove si trova il maître Vincenzo. Intanto la scena si sposta in una località nei pressi di Roma, dove l'ispettore di polizia Nico Girardi con la moglie sta costruendo una casetta definita abusiva dal vigile comunale mandato a controllare. Alla sera nel ristorante affollato un fotografo ritrae gli avventori, rilasciando uno scontrino; alla chiusura del locale Ciu Ci Ciao, il maître Vincenzo e Bombolo vedono che a un tavolo è rimasto un cliente; quando si avvicinano però si accorgono che è morto. Spaventati, pensano di caricarlo sull'auto e, trovato in tasca l'indirizzo, lo portano nella sua abitazione in Viale Carso. La polizia inizia le indagini affidate all'ispettore Girardi, che ha una gamba ingessata; pensando che sulla foto ripresa al ristorante possa trovarsi qualche elemento, raggiunge il fotografo e scopre che è un ricattatore; dopo un inseguimento per le strette strade di un paesello laziale, riesce ad avere i negativi della foto, ma da essa egli non può ricavare l'identità dell'assassino. Intanto si sa che il defunto aveva una scatolina d'oro nella quale teneva pastiglie di medicina e che è morto a seguito di arsenico: qualcuno dunque aveva sostituito la medicina con pastiglie d'arsenico. I sospetti, dapprima puntati sul personale del ristorante, infine si concentrano sul proprietario cinese del locale; egli infatti aveva finto di partire. Vistosi scoperto, prende in ostaggio la moglie e il bambino dell'ispettore Girardi al quale dà un ultimatum per cui devono trovarsi a Fiumara Grande. Durante l'incontro, l'ispettore lancia l'involucro di gesso della gamba contro il cinese liberando così moglie e figlio. Lieto fine come nelle comiche finali degli anni venti a cui si ispirano anche molte sequenze.

 

Regia: Bruno Corbucci - Attori: Tomas Milian (Ispettore Girardi/Ciu Ci Ciao), Bombolo (Venticello), Enzo Cannavale (Vincenzo), Olimpia Di Nardo (Angela), John Chen (Padrone Del Ristorante), Chung Chu (Inserviente Ristorante), Sacha Davidof, Giacomo Furia (Giudice), Sandra Mantegna,

Massimo Vanni (Gargiulo) - Soggetto: Mario Amendola, Bruno Corbucci - Sceneggiatura: Mario Amendola, Bruno Corbucci - Fotografia: Giovanni Ciarlo - Musiche: Detto Mariano - Montaggio: Daniele Alabiso - Costumi: Alessandra Cardini - Distribuito da: Cineriz - General Video - Dvd Cecchi Gori Home Video (2002) - Prodotto da: Intercapital Mario Cecchi Gori

 

N.4 - Delitto in Formula uno (1983)

Autodromo di Monza: campionato del mondo di Formula Uno. Il primo pilota della squadra prossima alla vittoria è vittima di un incredibile incidente: nessuno si illude che sia fortuito, si pensa all'origine dolosa. La polizia di Milano scopre che la macchina era stata manomessa prima di immettersi in pista, e chiede collaborazione alla Questura Centrale di Roma, che affida le indagini all' ispettore Nico Giraldi, il quale ha un giovane cognato perdigiorno, che vive di espedienti. Nell'intento di trarlo fuori dalle misteriose complicazioni di un ennesimo furto d'auto, Nico viene sconsideratamente coinvolto in un secondo omicidio ed espulso dalla polizia. Deciso a spuntarla, prosegue da solo le indagini tra alterne vicende, cadute di tensione e rischi mortali. Salvato in extremis dall'imboscata di un killer che tenta di assassinarlo e proprio grazie a un intervento del cognato bighellone - ha finalmente la certezza di trovarsi sulla pista giusta, complice un mazzo di rose, posato da mani gentili sulla tomba del pilota di Formula Uno.

 

Regia: Bruno Corbucci - Attori: Tomas Milian (Nico Giraldi), Bombolo (Venticello), Dagmar Lassander (Moglie Dell'ingegnere), Licinia Lentini,

Isabel Russinova (Dj Alla Radio), Olimpia Di Nardo (Angela), Pino Colizzi (L'ingegnere), Jimmy Il Fenomeno (Petomane), Maria Grazia Buccella, Sergio Di Pinto, Paco Fabrini (Rocky), Enzo Garinei, Leo Gavero, Valerio Isidori, Marcello Martana, Nicola Pistoia, Massimo Vanni (Gargiulo), Gabriele Villa - Soggetto: Mario Amendola, Bruno Corbucci - Sceneggiatura: Mario Amendola, Bruno Corbucci - Fotografia: Silvano Ippoliti - Musiche: Fabio Frizzi - Montaggio: Daniele Alabiso - Distribuito da: Ceiad (1984) - General Video, Dvd Cecchi Gori Home Video (2002) - Prodotto da: Intercapital

 

N.5 - Delitto Sull'Autostrada (1982)

Il commissario di polizia Nico Giraldi questa volta, dopo tante altre avventure nelle quali si era in passato dimostrato abile investigatore, si trova alle prese con un gruppetto ben organizzato di teppisti dell'autostrada, capeggiati dal loro boss che li ricompensa con grosse partite di droga per il sequestro e furto di TIR carichi di preziosa merce (medicinali), da trasportare da una città all'altra. I camionisti complici arricchiscono velocemente e permettono a Nico, resosi per l'occasione loro collega conducente di TIR, di smascherarli dopo lungo e paziente pedinamento. Il sagace commissario però è anche un uomo: marito innamorato ed affettuoso papà di famiglia. I lunghi viaggi lo metteranno a contatto con tipi di ogni genere, e anche con Anna, una fortunata cantante, della quale si invaghisce fino a concepire il disegno di abbandonare la sua famiglia per spartire con lei la sua sorte futura. Se non fosse per il casuale concorso nella sua liberazione dai loschi individui della strada, ché intanto l'avevano identificato, d'un innocente allenatore di boxe con relativi allievi, e per il provvidenziale richiamo alla realtà della famiglia da parte del figlioletto Rocki, Nico avrebbe seguito il richiamo della sirena Anna. Ma, come s'è detto, alla fine tutto si aggiusta per il meglio...

 

Regia: Bruno Corbucci - Attori: Tomas Milian (Nico Giraldi), Bombolo (Venticello), Olimpia Di Nardo (Moglie Di Nico), Paco Fabrini, Gabriella Giorgelli, Adriana Russo, Giorgio Trestini, Viola Valentino (Anna) - Soggetto: Mario Amendola, Mario Cecchi Gori, Bruno Corbucci - Sceneggiatura: Mario Amendola, Mario Cecchi Gori, Bruno Corbucci - Fotografia: Carlo Carlini - Musiche: Franco Micalizzi - Montaggio: Daniele Alabiso - Distribuito da: Cineriz - General Video, Dvd Ecchi Gori Home Video (2002) - Prodotto da: Intercapital

 

N.6 - Il Cinico, L'infame, il Violento (1977)

Ferito dai complici di Luigi Maietto detto "Il cinese", appena evaso dal carcere dov'era finito proprio per la sua testimonianza, l'ex commissario Leonardo Tanzi - ha lasciato la polizia per protesta contro i superiori, che disapprovavano i suoi metodi - dovrebbe, su loro consiglio, fingersi morto e riparare in Svizzera. Si regola, invece, in modo ben diverso. Lasciata Milano per Roma - dove "Il cinese" ha appena stretto un'infida alleanza con l'italoamericano Frank Di Maggio, "boss" del "racket" delle "protezioni" - semina accortamente zizzania tra i due, costringendoli a combattersi. A trarne i frutti sarà proprio lui, che otterrà l'eliminazione e dell'una e dell'altra banda.

 

Regia: Umberto Lenzi - Attori: Bruno Corazzari, Robert Fundar, Gabriella Lepor,i Maurizio Merli, Tomas Milian, Renzo Palmer, John Saxon - Soggetto: Sauro Scavolini - Sceneggiatura: Ernesto Gastaldi, Umberto Lenzi, Dardano Sacchetti - Fotografia: Federico Zanni - Musiche: Franco Micalizzi - Montaggio: Eugenio Alabiso - Distribuito da: Medusa - Magnum 3b - Prodotto da: Dania Medusa

 

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