Le idee, i progetti, le iniziative editoriali, gli incontri che hanno caratterizzato la vita di Luigi Bernardi in mostra: “Opificio Bernardi” è l'esposizione al Palazzo del Fumetto dal 16 novembre all’8 dicembre 2024 a Pordenone, presso Villa di Parco Galvani Viale Dante 33

Una sessantina le opere di diversa natura e provenienza: pubblicazioni delle case editrici e collane dirette o create dallo stesso Luigi, materiale dell’archivio delle case editrici e personale, tavole originali di artisti che hanno lavorato con Bernardi. Una mole di materiale che copre idealmente il periodo dal 1978 al 1996.

INAUGURAZIONE: sabato 16 novembre ore 18.30 INGRESSO GRATUITO

Dopo l'inaugurazione, incontro con il fumettista Lorenzo Palloni, docente di scrittura e storytelling, autore di libri di successo e vincitore di premi nazionali. Palloni collabora con le maggiori realtà di fumetto italiane e le sue opere sono state tradotte anche all'estero. Intervista a cura del direttore artistico del Palazzo del Fumetto, Luca Raffaelli. Il giorno successivo, Palloni terrà una visita guidata alla mostra. Il 23 novembre all'Auditorium del Palazzo del Fumetto si svolgerà l'incontro con Otto Gabos.

Incontro con Lorenzo Palloni

16 novembre ore 20.30 – Auditorium Palazzo del Fumetto

Visita guidata con Lorenzo Palloni

17 novembre ore 11.00 – Palazzo del Fumetto

All’auditorium del Palazzo del Fumetto il direttore artistico Luca Raffaelli dialoga con Lorenzo Palloni, uno degli eredi della lezione di Luigi Bernardi, a lui molto affine sia per le tematiche trattate, sia nell’aderenza delle sue opere, sia ancora nelle scelte di rigore editoriale.

Assieme a loro sul palco Daniele Panebarco, fumettista scoperto dallo stesso Luigi Bernardi alla fine degli anni ’70, una delle colonne della casa editrice L’Isola Trovata.

Il giorno successivo, domenica 17 novembre, Lorenzo Palloni terrà una visita guidata alla mostra Opificio Bernardi con inizio alle 11.00.

Lorenzo Palloni

Autore, fumettista e uno dei fondatori del collettivo indipendente MAMMAIUTO e del magazine di giornalismo a fumetti La Revue Dessinèe Italia, è docente di scrittura e storytelling. I suoi libri hanno vinto numerosi premi nazional, collabora con tutte le maggiori realtà di fumetto italiane e le sue opere sono state tradotte in Francia, Spagna, Olanda e Cina.

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Incontro con Otto Gabos

23 novembre ore 20.30 – Auditorium Palazzo del Fumetto

Visita guidata con Otto Gabos

24 novembre ore 11.00 – Palazzo del Fumetto

All’auditorium del Palazzo del Fumetto il responsabile del Bookshop Riccardo Pasqual dialoga con Otto Gabos, fumettista che ha mosso i primi passi all’interno della casa editrice Granata Press diretta da Bernardi e che negli anni successivi ne è diventato amico, lavorandoci insieme nella creazione di una graphic novel, “Quaderno di Disciplina”, pubblicata dalla casa editrice Tunuè dopo la morte di mio padre.

Il giorno successivo, domenica 24 novembre, Otto Gabos terrà una visita guidata alla mostra Opificio Bernardi con inizio alle 11.00.

Otto Gabos

Fumettista e Illustratore, lavora come docente all’ Accademia di Belle Arti di Bologna dove tiene il corso di Fumetto e Illustrazione. Dal suo esordio nel 1985 è sempre stato tra i protagonisti della stagione delle riviste a fumetti italiane, tra cui Frigidaire, Cyborg, Nova Express. Ha firmato numerosi volumi, lavorando con i più grandi editori italiani ed esteri.

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Luigi Bernardi è nato nel 1953 in provincia di Bologna. Ha creato e diretto case editrici (L’Isola Trovata, Glénat Italia, Granata Press, Perdisa Pop), riviste (Orient Express, Nova Express) e collane di libri (EuroNoir, Vox, Stile Libero Noir). Ha tradotto decine di fumetti e alcuni romanzi francesi. Successivamente è stato narratore, sceneggiatore e drammaturgo. Ha scritto alcuni libri sui rapporti fra crimine e contemporaneità, fra i quali: A sangue caldo (DeriveApprodi, 2001), Pallottole vaganti (DeriveApprodi 2002), Il male stanco (Zona 2003). Come narratore ha pubblicato un libro per ragazzi, i romanzi Tutta quell’acqua (Dario Flaccovio, 2004), Atlante freddo (Zona, 2006), Senza luce (Perdisa Pop, 2008), Niente da capire (Perdisa Pop, 2011) e quattro raccolte di racconti. Per il teatro ha scritto: Colpevole (2003), La conta (2005, nuova edizione 2008), Gaijin! (2006, ripreso anche in un libro illustrato da Onofrio Catacchio e pubblicato da Black Velvet) e I tempi stanno per cambiare (2007), quest’ultimo insieme a Rosario Palazzolo. Per il fumetto ha sceneggiato Fantomax/Non temerai altro male, disegni di Onofrio Catacchio (Coconino Fandango 2011), Carriera criminale di Clelia C., disegni di Grazia Lobaccaro (Black Velvet, 2011) e Quaderno di Disciplina per i disegni di Otto Gabos (Tunuè, 2017). Ha vissuto e lavorato a Bologna, di cui ha raccontato storie e memoria in: Macchie di rosso (Zona, 2002). Il suo sito internet è www.luigibernardi.com.