Si tratta della raccolta in un unico testo di sei racconti già pubblicati fra il 2011 e il 2021 con protagonista il biologo professore universitario Lorenzo La Marca, cultore accanito di ossimori e maestro di autoironia. Nella prefazione l’Autore racconta come dopo il primo romanzo uscito nel 1996, “I delitti di via Medina-Sidonia”, si fosse posto il problema di come mantenere nei successivi romanzi gialli lo stesso protagonista, che per professione (è un professore universitario) non ha a che fare abitualmente con il delitto. La soluzione fu di far passare le trame attraverso due personaggi comprimari che lo affiancano: la dottoressa “dei morti ammazzati” Michelle Laurent e l’amico fraterno Vittorio Spotorno, prima commissario, poi vicequestore. Mentre i due personaggi appena citati rientrano nell’alveo della comune caratterizzazione da romanzo giallo, Lorenzo La Marca si imprime nella memoria del lettore per la brillantezza dell’eloquio, infarcito di ironia e autoironia, per la sua osservazione disincantata della vita e delle azioni umane, unita a un profondo senso dell’amicizia e a una notevole comprensione delle debolezze umane. Insomma, un ossimoro vivente. Ogni volta è un piacere ritrovare un personaggio che mai suona falso o macchiettistico. Il lettore partecipa alle sue avventure da investigatore “per caso” camminandogli a fianco nelle vie e negli angoli più segreti di Palermo. Qua e là, fra le righe, citazioni letterarie e musicali colte.
L’altra protagonista è Palermo, di cui l’autore ci fa conoscere vie, mandamenti, scorci, giardini. Tutti i racconti sono ambientati negli anni 90. Alla base di ogni racconto c’è un dramma che dà origine alla trama: il salto di qualità della mafia dal contrabbando allo spaccio di droga, un femminicidio, la penetrazione in alcuni quartieri della città delle Famiglie, la mafia internazionale degli insospettabili.
Nell’ultimo racconto “Domenica, benedetta domenica”, c’è un ricordo di Camilleri attraverso un ricordo di Salvo (Montalbano) e Livia. Raffinata copertina, come tutte quelle della casa editrice siciliana.
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