La Newton Compton porta in libreria un romanzo che immagina un fu­turo cupo, desolato e decisamente spaventoso, forse, perché non così lontano dal nostro presente: L'ultimo guerriero (2021) di Massimo Lugli.

La trama

Uno, anche detto “Giaguaro”, è il capo di un gruppo di Esclusi, la fetta di popolazione tornata allo stato primitivo in un pianeta devastato da epidemie, crisi economiche ed energetiche, cambiamenti climatici. In un mondo in cui la legge del più forte sembra essere l’unica in vigore, il suo viaggio verso un nuovo accampamento sarà un susseguirsi di scontri con uomini e animali selvaggi, di violenze, avventure e incontri con realtà quasi fiabesche come le Guerriere o i Bambini Assassini. 

Clara è una volontaria della Croce Rossa, compagna di un ufficiale dell’Esercito. Vive nel mondo dei Regolari, i pochi privilegiati protetti da guardie armate nelle loro ville blindate, dotate di computer, telefoni, elettrodomestici. 

I destini dei due protagonisti, incomparabilmente diversi, finiranno per incrociarsi dopo una serie di peripezie e colpi di scena. 

L'incipit

I colpi sulla porta. Le urla. Le risate.

Sentì il cuore che le si schiantava nel petto. Stava succedendo. Il suo peggiore incubo, l’orrore che aveva immaginato, sognato, temuto per anni era lì. La stavano venendo a prendere.

Controllò il paletto della porta, gemendo e farfugliando. Stava per cedere. I colpi erano sempre più forti. La stavano prendendo a calci e a spallate. Sapeva che avrebbe ceduto entro pochi minuti. Con la testa obnubilata dal terrore si maledisse per aver sempre rimandato l’installazione di una porta blindata. Adesso era troppo tardi.

Si guardò in giro disperatamente, cercando un mobile abbastanza massiccio da fare resistenza. La poltrona? Troppo leggera, non li avrebbe fermati. Il divano? Troppo pesante, non sarebbe mai riuscita a trascinarlo fino alla porta e appoggiarcelo contro. Ormai era questione di minuti.

Nascondersi, trovarsi un buco, rannicchiarsi nella tana come un animaletto, diventare invisibile. Dove? Sotto il letto? In un armadio? Nello sgabuzzino?

Singhiozzò, disperata. L’avrebbero trovata. Sapeva cosa succedeva quando entravano in una casa. La perquisivano da cima a fondo, la saccheggiavano, la distruggevano e prima di andarsene, quasi sempre, la davano alle fiamme.

I colpi continuavano, sempre più forti. Sentì le voci. Rauche, stridule, agghiaccianti. Ridevano, minacciavano, bestemmiavano. Si mise le mani sulle orecchie per non sentirle.

L'autore

Massimo Lugli si è occupato di cronaca nera come inviato speciale per «la Repubblica» per 40 anni. La Newton Compton ha pubblicato, tra gli altri, La legge di Lupo solitario, L’Istinto del Lupo (finalista al Premio Strega), Nelmondodimezzo. Il romanzo di Mafia capitale, la trilogia Stazione omicidiIl giallo Pasolini e L'ultimo guerriero. Insieme ad Antonio Del Greco ha scritto Città a mano armataIl Canaro della MaglianaQuelli cattiviIl giallo di via Poma e Inferno Capitale; insieme ad Andrea Frediani Lo chiamavano Gladiatore.

Info

ISBN: 9788822755261 – Pagine: 448 – Nuova Narrativa Newton n. 1185