La Piemme porta in libreria un thriller di Lorena Franco: La donna della porta accanto (Quién mueve los hilos, 2019).
La trama
È il 24 marzo del 2015 e, mentre i cieli europei sono sconvolti dalla tragica vicenda del volo 9525 della Germanwings, che si schianta sulle Alpi provenzali uccidendo tutti i passeggeri a bordo, un'altra follia sconvolge la quotidianità di un elegante condominio di Barcellona. Una donna, Elisa Solano, viene trovata morta, apparentemente suicida. Poco dopo, si scoprirà che suo marito, Santiago López, si trovava su quel volo maledetto. Ma López aveva anche altri segreti: nessuno, infatti, sembra averlo mai visto nel condominio e, a parte il suo nome in quella lista di passeggeri sfortunati, non ci sono molte altre tracce della sua esistenza.
Quando Isabel Morgado, agente della polizia di Barcellona in congedo per un lutto, si ritrova coinvolta nell'indagine insieme all'inseparabile collega Joel Sanz, capisce immediatamente che l'identità di Santiago è solo uno dei tanti lati di questa storia che non quadrano. A cominciare dalle modalità del "suicidio" di Elisa, ricalcato fin troppo da vicino su quello raccontato in un romanzo di Gustavo de la Cruz. Il quale, neanche a dirlo, abita anche lui nello stesso condominio. Ma è soprattutto l'attuale proprietaria del palazzo ad attirare l'attenzione della poliziotta: la vedova Sara Mendieta. Una donna con troppi segreti, che diventerà una vera e propria ossessione per Isabel. Un'ossessione che la porterà fin troppo vicina alla verità sconvolgente che si cela dietro la morte di Elisa Solano.
Con la consueta forza narrativa, Lorena Franco, stella del thriller psicologico spagnolo, ci regala una nuova storia di suspense, tensione e inganno, che scava a fondo nelle nostre paure più nascoste. E in quelle più vicine.
L'incipit
Martedì, 23 giugno 2015
Ancora ti aspetto, ingenua che non sono altro. Da tre ore ormai mi trovo qui, nel nostro posto segreto: lo chalet sperso in un angolo nascosto di questo minuscolo borgo dei Pirenei, lontano dagli sguardi indiscreti dei paesani che non devono sapere di noi.
Dalle finestre, appannate per il freddo della sera, intravedo soltanto il bosco, un sentiero accidentato e, tutt’intorno, campi e alte montagne verdi che tra qualche mese si tingeranno del bianco delle nevicate invernali.
Provo a immaginarti qui, di spalle davanti a me, a questa stessa finestra. Ti piacerebbero i fiocchi di neve che d’inverno cadono sottili ed eleganti sulla terra umida. Ma ora siamo in estate. È la notte di san Giovanni, la notte del nostro appuntamento, e tu, in realtà, non sei mai stato qui. Per un istante, smetto di fantasticare e mi rassegno al nulla e alla solitudine che mi circondano.
A volte, quando la nebbia che qui regna in ogni stagione lo permette, in lontananza s’intravedono le fioche luci del paese. La mia mente riprende a vagare e rieccoci insieme, noi due, accoccolati sotto il portico con una coperta sulle spalle e un bicchiere di vino rosso in mano. Vega Sicilia, il tuo preferito.
Per quanto incolli la faccia contro il vetro della cucina, a malapena riesco a vedere oltre la mia Audi. Ti sarà successo qualcosa? La strada è pericolosa; le curve e la bruma non sono una buona combinazione. E tu conosci la strada solo dai miei racconti.
«Non ci scopriranno mai» ho detto, mentre ti parlavo del posto che avevo comprato per noi quattro mesi dopo che eravamo diventati amanti. Sarebbe stato il nostro rifugio, il nostro angolo segreto.
L'autrice
Con il suo primo thriller, La ragazza che guardava fuori, pubblicato con successo in diversi Paesi, Lorena Franco è diventata una delle autrici di narrativa più importanti del panorama spagnolo contemporaneo. A quello di scrittrice affianca il lavoro di attrice per il cinema e la televisione. Ha 35 anni e vive a Barcellona.
Info
ISBN 978-88-566-7518-4 – 464 pagine – Traduzione di Claudia Acher Marinelli
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