La Editrice Nord porta in libreria una nuova avventura della Sigma Force di James Rollins: L'ultima Odissea (The Last Odyssey, 2020).
La trama:
Roma, 1515. Curiosando tra i manoscritti conservati negli Archivi Vaticani, Leonardo da Vinci s’imbatte in un meraviglioso codice arabo, un trattato d’ingegneria meccanica risalente al IX secolo. Al suo interno, sono contenute una mappa del Mediterraneo e una traduzione dell'XI canto dell'Odissea, in cui si narra la discesa di Ulisse nel Tartaro…
Groenlandia, oggi. La missione della squadra di ricerca capitanata dalla dottoressa Elena Cargill è fare luce su una scoperta eccezionale: una nave d’epoca medievale sepolta sotto il ghiaccio. Nella cabina del comandante, Elena scova uno strano manufatto d'oro, di chiara fattura araba, che sembra essere una sorta di mappa meccanica. Ma, prima che lei possa analizzare quel reperto, un commando armato li attacca e uccide i suoi colleghi…
Washington, oggi. La Sigma Force è in stato di massima allerta: la figlia del senatore Cargill è scomparsa, ed è compito di Painter Crowe e della sua squadra riportarla a casa sana e salva. Gray Pierce si lancia subito sulle tracce dei rapitori, in un folle inseguimento attraverso il Mediterraneo, e a poco a poco intuisce che quegli uomini stanno ripercorrendo l'antica rotta battuta da Ulisse per raggiungere il Tartaro cantato da Omero, un luogo che scienziati e sovrani hanno cercato invano per secoli, attratti dalla promessa di un potere al di là di ogni immaginazione. Le porte dell'inferno stanno per aprirsi…
L'incipit
Roma, 10 dicembre 1515
L’artista si chinò sulla testa decapitata. Era inchiodata sul tavolo dello studio, come una macabra decorazione, perfettamente illuminata dai raggi del sole mattutino. Quell’appartamento al Belvedere era stato scelto proprio per la sua luce meravigliosa. L’edificio sorgeva all’interno del Vaticano, su un terreno considerato sacro. Ciò nonostante l’uomo asportò la pelle dalla guancia della ragazza, con mano esperta e senza la minima esitazione. La poveretta era morta prima del suo diciassettesimo compleanno.
Una tragedia, che l’aveva tuttavia resa un esemplare eccellente.
Dopo aver rivelato la fine muscolatura sottocutanea, l’artista studiò le fibre delicate che scendevano dallo zigomo all’angolo della bocca flaccida. Nel corso dell’ora successiva, pizzicò con cura ogni muscolo, osservando la reazione agli stimoli delle labbra smorte. Appuntava ogni movimento su una pergamena con agili tocchi della mano sinistra. Annotava l’impercettibile dilatazione delle narici, i cambiamenti nella conformazione della guancia e la distorsione della palpebra inferiore.
Quando fu soddisfatto, si raddrizzò facendo schioccare la schiena e si avvicinò alla tavola di legno appoggiata su un cavalletto. Prese un pennello in crine di cavallo e osservò attentamente il lato sinistro del volto incompleto del suo ritratto, immortalato in una posizione di tre quarti. Non avendo a disposizione la sua modella, doveva affidarsi alla memoria. Ignorando per il momento la cascata di riccioli e l’abito, intinse il pennello nell’olio e corresse un’ombra vicino al labbro, sfruttando le conoscenze appena apprese grazie alla sua dissezione.
L'autore:
Fin dal suo esordio, James Rollins si è segnalato come una delle voci più originali nel campo del romanzo d’avventura e, ben presto, si è imposto come uno degli autori più letti e apprezzati dal pubblico di tutto il mondo.
Info
ISBN 9788842933342 - Traduzione di Paolo Falcone
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