Il coronavirus non ferma il FEFF, lo storico festival cinematografico dedicato al cinema popolare asiatico che si tiene da più di vent’anni nella città di Udine. Quest’anno, di fronte alla minaccia di dover rinunciare a proporre al proprio pubblico di affezionate e affezionati il meglio dei blockbuster senza dimenticare alcune piccole gemme dell’Oriente, Sabrina Baracetti e gli altri organizzatori del festival hanno deciso di spostare la location dai teatri della città alla piattaforma online di Mymovies. Dal 26 giugno al 4 luglio, il FEFF 22 darà la possibilità di assistere alle proiezioni di film asiatici dalle 11:00 a.m. all’1:00 a.m., a chi si iscriverà alla piattaforma, secondo una modalità molto simile agli abbonamenti messi a disposizione negli anni passati, saranno concessi benefits diversi a seconda dell’opzione scelta (Silver Ninja a 9,90 euro; Golden Samurai a 49 euro; Platinum Shogun a 100 euro), dando inoltre accesso ai film disponibili su FarEastFilmOnline fino ad agosto 2020 e su cgentertainment.it per 1, 6 o 9 mesi. Tanti i film coreani in programma quest’anno, molti dei quali riservati alla fascia oraria mattutina; alcuni sono accomunati da un taglio sociale, woman-centred e potenzialmente femminista: segnaliamo Lucky Chan-sil di Kim Kyoung-hee, ritratto di una produttrice cinematografica alle prese con una gestione diversa del proprio tempo perché rimasta senza lavoro; Vertigo di Jeon Gye-soo, storia di una donna intrappolata in un lavoro precario in una società maschilista che non valorizza le donne; Kim Ji-young, Born 1982 di Kim Do-young, l’inesorabile discesa di una donna coreana verso l’alienazione causata dalla discriminazione di genere. Vera punta di diamante dei FEFF degli ultimi anni sono stati indubbiamente i film coreani a sfondo politico; non a caso, anche quest’edizione online ne comprende due, The President’s Last Bang di Im Sang-soo, sull’assassinio del presidente Park Chung-hee e la libertà di espressione sotto un regime dittatoriale, e The Man Standing Next di Woo Min-ho, anch’esso incentrato sull’omicidio del presidente Park ma con un taglio da spy-story; senza dimenticare Ashfall di Kim Byung-seo e Lee Hae-jun, film adrenalitico incentrato sulla sfida di potere fra Corea del Nord e la Corea del Sud. Pochissimi invece i film cinesi della mainland (il 2019 precisano gli organizzatori del FEFF, non è stato un anno brillante per il cinema cinese); il più promettente è sicuramente An Insignificant Affair di Ning Yuanyuan, un amore adolescenziale che si trasforma presto in una vicenda kafkiana assunta a metafora di un sistema di controllo sulle vite dei singoli. Ugualmente pochi i film taiwanesi, fra i quali si segnalano I weirdo di Liao Ming-yi, curiosamente à propos in epoca di lockdown perché descrive l’incontro sentimentale fra una ragazza e un ragazzo accomunati da mascherina e guanti visto il loro terrore di contrarre un virus batteriologico, e l’horror Detention di John Hsu, ambientato durante il periodo della legge marziale, quando il Guomindang arrestava chiunque potesse essere sospettato di idee politiche “sovversive” (ossia comuniste). L’horror è da sempre uno degli ingredienti fondamentali del FEFF: ne saranno ulteriori esempi Soul di Emir Ezwan, che riprende una leggenda del folklore malese in chiave mistica, e Sunod del filippino Carlo Ledesma, storia di una madre che si perde nei meandri di uno strano edificio dove la realtà sembra cambiare volto continuamente. Altra costante del FEFF degli ultimi anni è la presenza di film a tematica LGBTQ+: quest’anno sarà la volta di Suk Suk di Ray Yeung, delicata storia d’amore di una coppia di gay anziani costretti a piegarsi ai dettami della società. Non mancheranno inoltre delle piccole gemme o curiosità, come la versione restaurata di Cheerful Wind, opera quasi nouvelle vague di Hou Hsiao-hsien targata 1982, o il folle Labyrinth of Cinema di Nobuhiko Obayashi, testamento artistico dell’artista, insieme atto d’amore per il cinema e psichedelico inno antimilitarista. Appuntamento dunque online dal 26 giugno al 4 luglio. Udine, Italy, Everywhere. https://www.mymovies.it/live/feff/ https://www.mymovies.it/live/feff/accrediti/