Una proposta curiosa, quantomeno intrigante, questa realizzata dalla Buena Vista Lab. Si tratta di uno spin-off della Quarta serie di telefilm di spionaggio interpretati da Jennifer Garner, Alias, e chiama in campo due autori italiani. L’esordiente Pierluigi Cothran che dimostra di aver assorbito non solo il ritmo della serie tv ma anche quello del racconto a fumetti e Alberto Ponticelli che gli appassionati dovrebbero conoscere già da un po’ grazie alla sua versione a fumetti di Blade II ma , soprattutto, per i suoi lavori originali pubblicati in Francia Stellaire pubblicata dagli Humanoidès Associés. Per la verità conosco  Ponticelli da quindici anni ma ci siamo incontrati lontani dai libri, sulle corde dei ring di kickboxing. Io ero un buon tecnico lui un atleta eccellente con le gambe lunghissime e una padronanza della tecnica fuori dal comune. Sapevo della sua attività come disegnatore ed è stato un piacere ritrovare il suo lavoro legato a una delle serie che più mi ha appassionato negli ultimi anni. Il fumetto di Alias è un episodio autoconclusivo che può essere seguito - con un piccolissimo sforzo - anche da chi non ha seguito il serial. L’azione è ritmata e sottolinea quanto lo show televisivo sia imparentato con  meccaniche e costruzioni narrative del fumetto e dei videogiochi. Nella sceneggiatura si evidenziano i rapporti con il filone principale di Alias, la ricerca del segreto dell’alchimista Milo Rambaldi e il disegno conferisce una spigolosa dinamicità ai modelli di partenza (chiaramente ispirati alla serie Danger Girl di Scott Campbell) senza dimenticare l’appeal di Jennifer Garner, che ha già prestato viso e corpo alla trasposizione cinematografico di un celebre personaggio Marcel, Elektra.

La storia ci propone un complesso avvicendarsi di riunioni, infiltrazioni, inseguimenti e coinvolgimenti personali sulla falsariga dei telefilm. Questa volta entra in gioco il siero creato da Rambaldi, una sorta di pozione dell’immortalità che riecheggia uno degli archetipi della spy-story: la formula del super soldato. è esattamente questo il grisbì che l’agente Sidney Bristow/Jennifer Garner dovrà recuperare a Monaco. Una volta entrata nei laboratori segreti, però, troverà sorprese e vecchi nemici redivivi a ingarbugliarle la vita. Insomma se vi piace il telefilm, il fumetto non vi deluderà, aggiungendo qualcosa alla continuità dell’ultima serie trasmessa questa estate. Completano l’albo un dossier sugli autori, informazioni esula serie e sulla lavorazione insieme a  numerosi schizzi che guidano il lettore nel percorso dall’originale alla versione a fumetti.