La Newton Compton porta in libreria un thriller firmato da Simon Scarrow e Lee Francis: L'ultimo testimone (Playing With Death, 2017).

La trama

L’agente speciale dell’FBI Rose Blake ha affrontato il Male ed è sopravvissuta. Ma ora è tormentata dai sensi di colpa per il fallimento della sua missione sotto copertura. Non riesce a liberarsi dei ricordi dell’incontro con lo spietato serial killer che ossessiona i suoi incubi: Shane Koenig è un assassino con un’immaginazione terrificante e un’intelligenza fuori dal comune. Ed è sempre un passo avanti a lei. Rose sa bene che è solo questione di tempo prima che torni a uccidere. Finalmente un nuovo caso sembra essere l’occasione ideale per distrarsi: deve indagare su un uomo arso vivo a causa di un congegno tecnologico. Non è il genere di caso che normalmente viene assegnato all’FBI, ma non c’è niente di ordinario in questa morte. Man mano che Rose scava a fondo, si trova immersa in un mondo simile a quello dei videogiochi di suo figlio. Ma quando il tuo avversario è un assassino, si tratta di un gioco molto pericoloso…

L'incipit

Rose Blake segue il pick-up di Shane Koenig sulla strada sterrata, poi su per una salita che porta a un piccolo chalet a due piani. Nel buio della notte appaiono, rosse, le luci dei freni del pick-up di Koenig. Le finestre della casetta fendono l'oscurità con un invitante alone arancione, poi la violenza abbagliante della luce di sicurezza squarcia l'aria fredda mentre entrambi parcheggiano sulla ghiaia coperta di foglie. Sta iniziando a piovere, delle piccole gocce picchiettano tra i rami nudi della foresta. Rose scende dalla macchina e segue Koenig sugli scalini del portico. Gli alti alberi neri incombono tutto intorno allo chalet. Su una targhetta si legge il nome «Conforto». Koenig si volta a guardarla. È bello, con quell'aria da uomo rude, i capelli scuri, i jeans, gli stivali marroni di pelle e un giaccone di lana Tommy Hilfiger chiuso sopra una camicia di flanella rossa a quadri.

«La mia casetta lontano da casa, eh? Carina, vero?».

Apre la porta d'ingresso. I battiti di Rose accelerano mentre lui le fa cenno di entrare.

«Molto».

Non ha badato a spese: i pensili e í ripiani della cucina sono in legno laccato, appese al muro ci sono pentole e padelle di rame. Lo chalet è una costruzione di pietra e legno dipinto di arancione. La cucina è all'americana, aperta sul salotto dove c'è un caminetto pronto per essere acceso, pieno di fogli accartocciati, legna e rametti. Koenig tira fuori un accendigas e in poco tempo le fiamme crepitano e iniziano a scaldare la stanza. Rose allunga le mani verso il fuoco, sentendo il calore che le fa formicolare la pelle. Koenig si avvicina a un impianto Bose a parete e schiaccia play.

Gli autori:

Simon Scarrow è nato in Nigeria. Dopo aver vissuto in molti Paesi, si è stabilito in Inghilterra. È un grande esperto di storia romana e ha venduto oltre 5 milioni di copie nel mondo. Il centurione, il primo dei suoi romanzi storici pubblicato in Italia, è stato per mesi ai primi posti nelle classifiche inglesi. Scarrow è autore di oltre quindici romanzi e della Revolution saga, la quadrilogia dedicata a Napoleone.

Lee Francis è un allievo di Simon Scarrow ed esordisce insieme a lui con L’ultimo testimone.

Info

L'ultimo testimone di David Barbaree (Newton Compton – Nuova Narrativa Newton n. 865), 432 pagine, euro 9,90 (in eBook, euro 2,99) – ISBN 9788822715791 – Traduzione di Giulio Silvano