Con Gorky Park Martin Cruz Smith ottenne un successo mondiale e dal romanzo fu tratto l’omonimo film.
A questo primo successo molti altri ne sono seguiti: Stella Polare, Red Square, La rosa nera solo per citarne alcuni.
È ora in libreria un altro romanzo, titolato Lupo mangia cane, con lo stesso protagonista il taciturno, cinico e individualista ispettore Renko, una roccia di onestà in un mare di corruzione e degenerazione
Sembra di camminare sull'aria, tanto è ampia la vista sulla Mosca moderna e verticale che lui stesso ha contribuito a costruire. Pasha Ivanov, uno degli uomini simbolo del nuovo potere economico in Russia, è morto gettandosi nel vuoto dal suo appartamento all'ultimo piano di una torre di vetro.
Questa, almeno, è la convinzione del pubblico ministero Zurin, che esclude ogni ipotesi di omicidio, ed è l'interpretazione più conveniente per gli amministratori della NoviRus, di cui Ivanov era presidente, preoccupati dei soci e degli investitori stranieri. Ma un dettaglio stonato, un mucchio di sale da cucina rovesciato sul pavimento del guardaroba, mette in allerta l'istinto dell'ispettore della polizia criminale Arkady Renko.
Ivanov era davvero depresso come dicono, o piuttosto aveva paura? Perché ha traslocato due volte in tre mesi, proibendo l'ingresso nella sua casa persino alla giovanissima amante e al consigliere di fiducia?
Nonostante le pressioni perché concluda in fretta l'indagine, Renko continua a fare domande e a indagare. E i suoi sospetti aumentano con la morte di Lev Timofeyev, vicepresidente della NoviRus subentrato nella direziono della compagnia. Il suo cadavere viene trovato nei dintorni di Chernobyl, in Ucraina, all'interno della "Zona di esclusione", dove ancora è operativa la centrale che provocò il disastro nucleare dell'aprile 1986.
Un paesaggio allucinato e sinistro, quasi surreale, abitato unicamente dai militari, dagli scienziati che studiano gli effetti della radioattività, dai bracconieri, dagli sciacalli che rubano nelle abitazioni abbandonate e dai vecchi contadini sicuri di morire di morte naturale prima di essere stroncati dagli effetti delle radiazioni.
In questa terra di nessuno e senza speranza, Renko scoprirà che il segreto delle morti di Ivanov e Timofeyev è imbevuto nella tristezza dello scenario post-apocalittico, dove solo i lupi riescono a sopravvivere. E il passato è uno spettro assetato di vendetta.
Lupo mangia cane di Martin Cruz Smith (Wolves Eat Dogs, 2004, Traduzione Maria Giulia Castagnone, Mondadori Editore, collana Omnibus, pag. 355 - euro 18,60) - ISBN 88-04-54860-6
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