Reportage da Nero Laguna Comacchio Book Festival

Sono tornata ieri da uno splendido week end a Comacchio all'insegna del noir e del thriller. Tra il 28 e il 30 aprile 2017 si è svolta infatti la prima edizione della rassegna letteraria Nero Laguna Comacchio Book Festival, fortemente voluta dallo scrittore Marcello Simoni. Io sono stata invitata come ospite e vi racconto la mia esperienza, per forza di cose parziale.

Cosa rende riuscita una rassegna letteraria? L'afflusso di pubblico, risponderete voi, e questo in parte è vero. Gli spettatori sono stati numerosissimi, al di là delle aspettative, e il dato interessante è che non si trattava solo di devoti del genere nero, ma anche di curiosi, paesani, tanti turisti, passanti.

La location ha certamente favorito questo processo di miscellanea di gente diversa, ed ecco un altro elemento che può concorrere alla buon riuscita di un festival del genere: l'ubicazione gli eventi.

In questo caso è stata sapientemente sfruttata la potenza suggestiva di Comacchio, già di per sé cittadina molto bella, ma soprattutto scenario perfetto per parlare di noir e mistero, perché incanta grazie al suo centro storico – che conserva intatto l’aspetto originario –, ai suoi celebri monumenti e ai suoi canali. Molti degli eventi, ad esempio, si sono tenuti sulla Piazzetta Trepponti, quasi in sospensione tra le acque, mentre gli invitati si avvicinavano con un ingresso in barca ad alto impetto scenografico.

Alcuni ospiti sono anche personaggi televisivi famosissimi e questo forse favorisce l'afflusso di pubblico. Ma al di là del nome celebre, ma c'è stato anche un bella alchimia tra chi partecipava e chi organizzava, tra chi parlava e chi ascoltava, si è creata un'atmosfera di condivisione, di attenzione, di partecipazione. Insomma: ci siamo divertiti tutti.

Ecco i nomi degli autori in locandina: Guido Conti, Carlo Martigli, Barbara Baraldi, Cristina Marra, Marilù Oliva, Maurizio de Giovanni, Carlo Lucarelli, Franco Forte, Matteo Strukul, Roberta Bruzzone. Ad ogni incontro è seguita una breve intervista con Marcello Simoni, direttore artistico dell'evento.

I libri sono stati protagonisti, grazie all'allestimento di una libreria ben fornita, composta da più editori e negozi.

Sono stati coinvolti alcuni editori indipendenti coi loro autori e coi loro stand: Argentodorato Editore, Carmelina Editore, Este Edition, Frilli Editore, Leone Editore, Safarà Editore. Tra questi ho immortalato lo stand esterno di Fratelli Frilli

Le arti si sono incrociate, grazie alla proiezione serale di film, alle incursioni nel mondo del cinema e del fumetto. E, soprattutto, si è parlato di cultura coinvolgendo le scuole e il territorio, con interventi, mostre, piccole gite.

Da non sottovalutare, infine, l'aspetto culinario e ammetto che memorabili sono stati i momenti conviviali, occasioni di interessanti dibattiti in piacevolissima compagnia. Concludendo, un grande complimenti agli organizzatori, ovvero il direttore artistico Marcello Simoni coadiuvato dall'infaticabile Anastasia Rizzoni, e dal Comune di Comacchio che ha appoggiato un festival cui auguro lunga, lunghissima vita!