Dopo il successo dei primi dieci film-tv, la collezione del Commissario Montalbano si arricchisce di quattro nuovi titoli.

I primi due Giro di Boa  e Par Condicio (tratto dalla raccolta di racconti Un mese con Montalbano edita da Mondatori) sono stati appena completati e andranno in onda su RaiUno il 22 e 29 settembre 2005 alle ore 21.00.

Le riprese degli altri due film inizieranno nel mese di ottobre in Sicilia, in vista di una messa in onda nella primavera del 2006.

I nuovi film della serie Il Commissario Montalbano  sono stati girati oltre che nelle location consuete già utilizzate nei precedenti (Ragusa, Siracusa, Modica, Ibla, San Vito Lo Capo, etc.), anche in luoghi nuovi e di particolare attrattiva come le Latomie di Siracusa (antiche grotte di pietra da cui i greci estraevano materiale necessario alla costruzione di templi) e le suggestive cave di marmo a Custonaci.

In una collezione di film in cui l'aspetto paesaggistico e spettacolare ha un significato particolare all'interno del racconto, il risultato finale dei due nuovi film ha apportato alla produzione una maggiore qualità e varietà scenografica, consolidando l'atmosfera e il "tono narrativo" caratteristici delle storie di Montalbano.

L'avventura televisiva di Salvo Montalbano comincia nel 1998, quando il produttore Carlo Degli Esposti, presidente della Palomar, e la struttura Cinemafiction della RAI decidono di trasporre in fiction tv i romanzi di Andrea Camilleri.

Si tratta di portare in televisione, si può dire in tempo reale, un fenomeno letterario che non ha eguali: quasi due milioni di libri venduti in Italia (editi da Sellerio, Mondatori, Rizzoli), un'epidemia editoriale che non si arresta.

I primi due episodi Il ladro di merendine e La voce del violino (1999) seguiti da Il cane di terracotta e La forma dell'acqua (2000) rappresentano uno sforzo produttivo importante: 4 miliardi il costo dei primi due episodi e quattro miliardi e mezzo quello degli episodi andati in onda nel 2000.

La scelta felicissima dell'attore protagonista Luca Zingaretti, che incarna perfettamente l'uomo mediterraneo schivo, solitario, con un forte senso morale, in sintonia con la spigolosità caratteriale del personaggio; una regia meticolosa, quella di Alberto Sironi, prestato dal cinema al piccolo schermo; il meticoloso lavoro di sceneggiatura ad opera di Francesco Bruni e dello stesso Camilleri, un cast di ottimo livello, fanno di Montalbano anche un caso televisivo.

I film hanno vinto ogni volta la gara dell'audience giornaliero con medie di ascolto del 25% , più di sei milioni di telespettatori a puntata; mettono d'accordo il pubblico con la critica e valgono il riconoscimento internazionale: diritti venduti a Germania, Francia, Svezia, America Latina, Belgio, Olanda e Spagna e la nomination agli Emmy Awards, come il miglior prodotto della fiction internazionale nel 1999.

Nel 2001 seguono La gita a Tindari e Tocco d'artista fino ad arrivare alla produzione dei quattro nuovi episodi Il senso del tatto, Gli arancini di Montalbano, L'odore della notte e Gatto e cardellino, costati circa 6.000.000 di euro, che hanno visto impegnata una troupe di 50 persone, oltre 15 diverse location tra le più prestigiose della Sicilia tra cui Tonnara di Scopello, Favignana,Tonnara di Capo Passero, il Castello di Donnafugata e il Castello di Porto Palo.