Il ventottesimo numero della collana “Il Giallo Mondadori Sherlock”, la prima al mondo a far rivivere ogni mese le gesta del celebre detective, presenta questo dicembre Sherlock Holmes in Italia, a cura di Luigi Pachì, direttore di SherlockMagazine.
La trama
C’è un detective a Londra, uno che risolve i casi con la sola arma della logica. Fuma la pipa, suona il violino, e di tanto in tanto ricorre a qualche soluzione chimica per alleviare la noia. Ha un compagno d’avventure, un dottore, che annota per i posteri i suoi trionfi investigativi, insieme ai fallimenti della polizia. Benvenuti nel mondo di Sherlock Holmes. Dove, a partire da quegli elementi essenziali, le variazioni possibili sono infinite. Che cos’hanno in comune un licantropo che si aggira nella brughiera scozzese, una corsa automobilistica da Londra a Brighton, l’assassinio di un principe straniero e uno strano reperto proveniente da Krakatoa? Di per sé, niente. Tranne il fatto che al 221B di Baker Street, nella metropoli magica e nebbiosa, c’è appunto un detective capace di svelare tutti questi enigmi. L’unico mistero che non sarà mai svelato – e lo testimonia una volta di più questa sorprendente raccolta di imprese sherlockiane made in Italy – è quello, insondabile, della sua mente eccezionale.
L’incipit del primo racconto
— Sembra proprio che avremo un capodanno con la neve — disse Sherlock Holmes allungando le gambe verso il camino, dove bruciava un’intera famiglia di ciocchi. — Sarà piacevole, non trova, Watson?
Stavo guardando fuori dalla finestra e la strada non mi era mai parsa tanto sconsolata. Le poche persone ancora in circolazione alle cinque di quel pomeriggio gelido e buio lottavano contro il vento che spazzava i marciapiedi, e i lampioni non sembravano sufficienti a illuminare una serata che si preannunciava da lupi. Sì, stava iniziando a nevicare abbondantemente.
Extra
Il volume è impreziosito da un saggio firmato da Luigi Pachì: L'apocrifo italiano.
«Sherlock Holmes, la creazione letteraria di sir Arthur Conan Doyle, fin dal suo primo racconto nel 1891, intitolato Uno scandalo in Boemia e pubblicato sullo “Strand”, è riuscito ad affascinare centinaia di migliaia di appassionati in ogni paese del mondo. Oggi, a distanza di centoventicinque anni, il detective inglese è sempre vivo nell’immaginario collettivo. In tutto il mondo operano alacremente le Sherlock Holmes Society, mentre su Internet i siti e i gruppi di Facebook dedicati al personaggio di Doyle non si riescono quasi più a contare.
Immersi nella magica e nebbiosa Londra di fine Ottocento e inizio Novecento, tra lo scalpitio di una carrozza di cavalli in Baker Street e l’inebriante fumo della pipa del Nostro, i lettori del nuovo millennio possono estraniarsi dalla realtà di tutti i giorni con questa antologia apocrifa di autori nostrani, trasportandosi indietro nel tempo e assorbendo quanto più possibile della cultura vittoriana e della logica affascinante presentata dai ragionamenti di Holmes.»
Info
Sherlock Holmes in Italia a cura di Luigi Pachì (Il Giallo Mondadori Sherlock n. 28), 266 pagine, euro 5,90
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