L’amore che nasce tra una allieva e il suo professore (oppure tra un allievo e la sua insegnante) è un fatto accaduto, nella vita reale, migliaia di volte e la scrittrice Rebecca Done nel suo romanzo d’esordio dal titolo Una bellissima colpa (This Secret We’re Keeping, 2016), che ha avuto un grande successo, ha preso spunto da questi fatti, ma il suo racconto si discosta di molto dal banale rapporto professore/allieva.
Jess Hart una bella ragazza di trentadue anni vive a Norfolk, ha una sua attività di catering e da qualche tempo frequenta Zack Foster, primario del pronto soccorso della University College Hospital, l’uomo è divorziato. Si vedono quando lui ha delle giornate libere e si reca a Norfolk oppure è lei ad andare a Londra quando il lavoro glielo permette.
Zack non gli ha mai detto i motivi del suo divorzio e lei non gradisce molto nell’apprendere da un comune amico che il divorzio di Zack dalla moglie era dovuto al fatto che lui aveva sorpreso la moglie mentre era in rapporti molto intimi proprio con suo fratello.
Ma anche Jess ha i suoi segreti, segreti che risalgono a quando aveva quindici anni. Lei si era innamorata del suo professore di matematica, Matthew Lanley, un bel trentenne che vestiva in modo molto diverso dagli altri professori.
Era stata lei a fare le prime mosse, a irretirlo, poi, tra i due, era nata una passione irrefrenabile, ma il tutto si era concluso con un grande scandalo, l’arresto di Matthew condannato a molti anni di prigione. Ma Jess non ha mai dimenticato quel primo fortissimo amore, tanto che, dopo diciassette anni, quando lo incontra, durante una manifestazione, lei è così agitata da finire quasi sotto le ruote della sua auto, scoprendo poi che l’uomo ha un altro nome, una compagna e una figlia di circa sette anni.
Matthew il giorno dopo bussa alla porta dell’abitazione di Jess, entrambi sono comprensibilmente turbati da questo incontro e lui gli confessa che uscito di prigione ha cambiato nome e alla sua compagna non ha detto nulla di quanto era accaduto diciassette anni prima.
Quell’incontro riaccende l’amore che aveva covato nei loro animi per tanti anni, ma con tanti segreti tra loro, saranno mai in grado di sfuggire al passato?
Un racconto con personaggi, anche quelli “minori” ben delineati; Jess è la voce narrante di quanto accade “ora” mentre Matthew narra quello che accadde tra loro due quando lei era una studentessa e lui il professore, ma la storia contiene molto di più, con colpi di scena, segreti che vengono alla luce e persone che non sono come appaiono.
Sicuramente una interessante e bella lettura per l’estate.
L’autrice:
Rebecca Done, vive a Norwich. Dopo aver studiato Scrittura creativa alla Norwich School of Art and Design, ha lavorato come editor in diverse riviste. Questo è il suo esordio, pubblicato in Germania, Francia, Olanda, Brasile e Serbia.
la “quarta”:
Jessica Hart non ha mai dimenticato Matthew Landley. Dopo tutto, è stato il suo primo amore, quando lei aveva appena quindici anni. Ma lui, trentenne bello e misterioso, aveva la colpa di essere anche il suo professore di matematica. E il loro amore era inesorabilmente finito in tragedia, con una condanna per lui e la macchia dello scandalo per lei.
Ora, molti anni dopo, Jessica si è costruita la sua vita e, a quanto pare, lo ha fatto anche Matthew. O almeno così sembra quando ritorna nel Norfolk, con una nuova identità, insieme a una moglie e una bambina che non sanno nulla del suo passato. E quando Jessica se lo ritrova sulla soglia di casa, l'intreccio di emozioni è schiacciante: sorpresa, senso di colpa, attrazione, paura. Cosa vuole da lei Matthew? Come può ancora volerla dopo tutto ciò che ha subito a causa sua? Ma è chiaro che il loro vecchio amore è ancora lì, ad attrarli irresistibilmente, anche se Jessica sa che dovrebbe solo star lontana da un uomo che ormai non conosce più. E che forse non ha mai conosciuto davvero. Perché, la notte che segnò la fine della loro storia, accadde dell'altro. Qualcosa che soltanto loro due possono sapere.
Una bellissima colpa di Rebecca Done (This Secret We’re Keeping, 2016)
Traduzione Irene Annoni
Edizioni Piemme, pagg. 425, euro 19,00
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