Da poco in libreria il nuovo romanzo di Sacha Rosel, La foresta delle idee (Demian Edizioni). Ambientato in un futuro apocalittico nell’immaginaria provincia autonoma di Sibilla, il romanzo descrive una dittatura bifronte basata sul controllo dei corpi da parte del primo ministro Devius sul piano pubblico televisivo e dal dottor Gemini sul piano privato in laboratorio. La protagonista Stan, ossessionata da una voce che le parla nel sonno, è una donna alla ricerca del proprio passato. Dopo essere scappata dal deserto, fingendosi uomo s’intrufola tra le rovine della Ferrovia. Qui si unisce ai Ribelli, uomini deformi dediti al cannibalismo e alla conversazione poetica capeggiati dal gelido Nox e il cui scopo è rovesciare la dittatura. Stan in realtà intende soprattutto entrare nella prigione di Sibilla per ritrovarvi Yi Lin, una donna che ricorda essere molto importante per il suo passato e forse per capire meglio anche il presente e il futuro. Inizia così un delirante viaggio fisico e onirico verso il cuore della città di Sibilla, che porterà Stan e i Ribelli ad attraversare diverse zone periferiche, fino ad arrivare al cuore del potere e dei ricordi. Sarà infatti soltanto attraverso il parallelo attraversamento delle parole che le parlano di notte nel sonno e dei cunicoli di Sibilla di giorno che Stan capirà finalmente chi è e come ritrovare La foresta delle Idee, luogo leggendario da cui tutto ha avuto inizio e a cui tutto farà ritorno.
Caratterizzato da un linguaggio onirico e violento insieme, La foresta delle idee mescola riflessioni taoiste sull’unità originaria di tutte le cose alla possibilità di ridare alla parola una dimensione poetica in un universo futuro dove essa è ormai svilita dalla dittatura. L’opera è anche una riflessione sul connubio dittatura-pornografia che è ormai associata all’invasività tecnologica che stiamo vivendo in questi primi anni del ventunesimo secolo, dove il corpo urlato e la ripetizione di immagini, ma anche di litanie senza senso dove la parole sono svuotate di ogni significato, sono il credo assoluto del vivere.
Sacha Rosel, La foresta delle idee, Demian Edizioni, Collana I Diapason, pp 168, 14 euro, ISBN: 9788899813017.
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