L'uscita di Effetto Venezia di Romano Lenzi, pubblicato dalla casa editrice Statale 11, era stato annunciata da ThrillerMagazine in una notizia riportante le novità dell'estate proposte dalla casa editrice (notizie/1486)

E questa volta la novità è stata davvero piacevole e ci si augura che molti lettori abbiano deciso di passare qualche giorno di vacanza  in compagnia di questo libro.

Effetto Venezia, infatti è un thriller di ottima qualità, avente tutte le caratteristiche per essere un'opera di livello e di grande interesse.

In una Livorno, che fino a poco prima è sembrata una città tranquilla, si scatenano una serie di fatti di sangue inquietanti e misteriosi.

Un maniaco omicida sceglie le sue vittime e le uccide asportandogli i seni; una setta di fanatici organizza cerimonie con sacrifici umani; una bibliotecaria viene trovata morta e la detective Andrea Doriani rischia la vita per risolvere un caso.

Che relazione c'è tra tutti questi fatti? Quale mistero celano i due libri che tutti sembrano cercare?

Questa in breve la trama del libro, di cui non si vuole svelare di più, proprio perchè per il lettore resti una sorpresa tutta da scoprire.

Ma cosa distingue Effetto Venezia da molti altri libri dello stesso genere che si possono trovare nelle librerie?

Forse elementi peculiari e unici non ci sono, ma è davvero difficile trovarne oggi come oggi, la sua caratteristica è quella di avere tutti i requisiti per essere un thriller a tutti gli effetti.

Innanzitutto la costruzione della trama e del ritmo narrativo sono tali per cui il lettore resta avvinghiato al volume, fino a che la vicenda non giunge alla conclusione. L'autore, attraverso uno stile asciutto e incisivo, ha saputo creare, nello sviluppo delle vicende, una suspense tale per cui il lettore viene condotto fino all'ultima pagina con il fiato sospeso.

Non ci sono banalità, colpi di scena forzati o grosse trovate spettacolari, semplicemente attenzione e cura nella costruzione dell'impianto narrativo e la giusta dose di tutti gli elementi.

Aspetto estremamente interessante è che la vicenda non è costruita intorno a un unico protagonista, ma in essa interagiscono molte figure, tutte importanti e con un ruolo preciso e definito. Anche questo aiuta a creare una sensazione di varietà e armonia nel lettore che segue attentamente i movimenti di tutti i personaggi, tutti uniti dagli eventi misteriosi che li vedono coinvolti.

Per concludere, si può dire con certezza che il libro Effetto Venezia ha tutte le carte in regola per rientrare nella categoria del thriller e che, nonostante il proliferare di molte opere di scarsa qualità, la casa editrice Statale 11 ha saputo dare spazio a un libro che vale la pena di essere letto.