La Fanucci Editore con il marchio Timecrime in questi giorni ha inviato in libreria  il romanzo Connessione di sangue (The Wire in the Blood, 1997) della scrittrice scozzese Val McDermid, un'autrice molto nota in Inghilterra e in moltissimi altri paesi, mentre stranamente in Italia sono stati tradotti solo pochi suoi romanzi (L'esecuzione e Sospetto dalla Sonzogno e inoltre Senza via d'uscita dalla Del Vecchio Editore).

Con il romanzo Il canto delle sirene pubblicato lo scorso anno, la Fanucci ha iniziato a pubblicare i romanzi della serie dedicata allo psicologo e profiler della polizia inglese Tony Hill.

La serie comprende i seguenti romanzi:

1. The Mermaids Singing (1995)         -  Il canto delle sirene

2. The Wire In The Blood (1997)         -  Connessione di sangue

3. The Last Temptation (2002)

4. The Torment of Others (2004)

5. Beneath the Bleeding (2007)

6. Fever of the Bone (2009)

7. The Retribution (2011)

8. Cross and Burn (2013)

9. Splinter the Silence (2015)

Il presente romanzo riprende il filo narrativo dopo la prima indagine e conseguente cattura del killer che è costata molto dal punto di vista fisico e mentale per Tony Hill e ne ha risentito anche la collaborazione con la detective Carol Jordan, che dopo averlo visitato in ospedale si è piano piano allontanata da lui e ora non si frequentano più.

Tony Hill come abbiamo scritto è un bravissimo psicologo che riesce a entrare in sintonia con la mente dei serial killer e in particolare con persone affette da forti disturbi nella sfera sessuale, disturbi che poi si traducono in uccisioni di povere vittime. Ora lo psicologo è stato invitato da alte sfere del ministero degli interni a formare una squadra che dovrà intervenire per “bloccare” l’attività di questi serial killer.

L’attenzione del lettore sarà subito attratta dalla interessante descrizione di come una persona, all’apparenza normalissima, si comporta e dei suoi metodi per attrarre giovani vittime, senza che nessuno di chi gli vive accanto si renda conto di quello che fa e di come la giovane vittima, che ha scelto, venga convinta a non dire a nessuno che tra loro ci sarà un secondo “tragico” incontro, un incontro che, la ragazza spera, la farà uscire dal grigio anonimato in cui vive per proiettarla in un mondo fatto di feste, ammiratori e denaro.

Nel mentre il profiler sta istruendo i suoi allievi, in tutto il paese varie ragazze adolescenti scompaiono misteriosamente, scomparse che avvengono in diverse parti del paese, apparentemente scollegate tra loro e pertanto la polizia ritiene che sono le classiche fughe di ragazze adolescenti scontente della vita famigliare o altre cause banali.

Sarà proprio Tony Hill a occuparsi di queste scomparse, sarà difficile trovare il collegamento anche perché il killer all’apparenza è una persona normale, magari famosa e ben in vista, ma anche gli uomini “normali” uccidono e il killer è un uomo bello, di talento, ricco e famoso – un incantatore noto con il potere di sedurre e la volontà di distruggere. Nessuno può credere a quello che è

capace di fare. Nessuno può immaginare quello che ha già fatto. E nessuno può capire quello che sta per fare. Fino a quando uno degli studenti di Hill viene ucciso, allora il profiler chiederà l’aiuto alla detective  Carol Jordana che sta lavorando presso il comando di polizia in East Yorkshire, e qui sta incontrando tutti i pregiudizi tipicamente maschile nei confronti di una donna che comanda.

Insieme iniziano la caccia ma avranno a che fare con una persona  terribilmente intelligente, e  sfuggente e da cacciatori potrebbero diventare prede.

un brano dal prologo:

Le rivolse un'occhiata valutativa e calcolata, un palese esame che lei accolse con apprensione e desiderio che si mescolavano come lo scotch e l'acqua. «Mi chiedevo…» disse, la voce quasi ridotta a un sospiro. «Possiamo incontrarci domani mattina alle nove?»

Lei si accigliò per un attimo, poi il suo volto si schiarì con la determinazione negli occhi. «Sì» rispose, mettendo da parte la scuola come fosse irrilevante. «Sì. Dove?»

«Conosci l'Hotel Plaza?» Adesso doveva sbrigarsi. Le persone iniziavano ad avvicinarsi a lui, nel disperato tentativo di arruolare il suo potere al servizio della loro causa.

Lei annuì.

«C'è un parcheggio sotterraneo. Ci si entra da Beamish Street. Ti aspetterò lì al secondo livello. E non dire niente a nessuno, è chiaro? Né alla mamma, né al papà, né alla tua migliore amica, nemmeno al cane.» Lei ridacchiò. «Sei in grado di farlo?» Le rivolse lo sguardo stranamente intimo del professionista televisivo, quello che convince le persone mentalmente instabili che gli annunciatori sono innamorati di loro.

«Alle nove, al secondo livello?» si accertò Donna, determinata a non sprecare la sua unica possibilità di sfuggire alla monotonia. Non avrebbe mai potuto immaginare che entro la fine della settimana avrebbe pianto, gridato e implorato di tornare alla monotonia. Sarebbe stata disposta a vendere quanto rimaneva della sua anima immortale in cambio della monotonia. Ma, anche se qualcuno gliel'avesse detto in quel momento, non l'avrebbe compreso. In quel precìso istante, il bagliore e l'incanto di quanto avrebbe potuto offrirle erano tutto il suo universo. Cosa avrebbe potuto costituire una prospettiva più allettante?

«E non dire nemmeno una parola, promesso?»

«Promesso» disse solennemente. «Mi venga un colpo se non è vero.

l’autrice:

Val McDermid, la grande signora del crime britannico, è nata il 4 giugno 1955 a Kirkcaldy, in Scozia, da una famiglia operaia. Autrice pluripremiata, tradotta in venticinque Paesi, è stata insignita nel 2010 del Cartier Diamond Dagger alla carriera. Connessioni di sangue è il secondo volume della serie dedicata allo psicologo Tony Hill, da cui è tratta la serie televisiva Wire in the Blood, trasmessa con grande successo in Gran Bretagna da ITV Network. Della stessa serie Fanucci Editore ha già pubblicato, nella collana Timecrime, Il canto delle sirene.

la quarta:

Le adolescenti di una piccola cittadina stanno scomparendo una dopo l’altra, senza lasciare tracce. Le autorità sono convinte che siano fuggite, forse attratte dalla città, ma chi ha indagato i meccanismi del crimine sa che si tratta di una spiegazione troppo debole. Tocca allo psicologo Tony Hill trovare il filo rosso che lega le sparizioni. Hill conosce alla perfezione la psiche dei killer più efferati, sa che l’assassino più lucido può nascondersi negli insospettabili con cui abbiamo a che fare tutti i giorni, ma nemmeno lui può immaginare che volto abbia, quanto sia seduttivo per le vittime il suo sinistro richiamo, quanto forte la sua sete di sangue. Quando uno dei suoi studenti viene ucciso, dando inizio a un conto alla rovescia inesorabile verso il crimine successivo, Hill comprende che tra tutti i criminali a cui aveva dato la caccia, nessuno aveva mai agito in maniera così lucida, terrificante, elusiva. Si ritroverà coinvolto in un gioco spietato, nel quale sarà sempre più difficile fare la mossa giusta, e distinguere tra chi è il cacciatore e chi la preda.

Connessioni di sangue di Val McDermid (The Wire in the Blood, 1997)

Traduzione Sara Brambilla 

Fanucci Editore, collana Timecrime, pagg. 485, euro 14,90