L’autore Andrew Nicoll ha fatto uso delle sue notevoli doti nel campo della scrittura per portare alla luce un brutale omicidio avvenuto circa un secolo fa e rimasto a quei tempi insoluto.

Nel romanzo La vita segreta e la strana morte della signorina Milne (The Secret Life and Curious Death of Miss Jean Milne, 2015) l’autore ci narra di un delitto avvenuto, nei primi anni del secolo passato, nel tranquillo paesino di Broughty Ferry situato sulla costa scozzese.

Come abbiamo scritto, il romanzo si basa su fatti realmente accaduti ed è ambientato  negli anni che precedettero la Prima Guerra Mondiale e hanno come protagonista una vecchia e solitaria zitella di nome Jean Milne.

Siamo, per essere precisi, nel 1912 e la signorina Milne vive in una grande casa con moltissime stanze; ai suoi concittadini appare come persona seria, rispettabile e tranquilla, ma tutto lo scenario cambia con la sua morte, infatti la morte della donna non è stata causata da una malattia o altro fattore naturale ma da un brutale assassinio compiuto nella  sua stessa  casa.

La donna, trovata con le mani e i piedi legati, è stata torturata, accoltellata, il cranio fracassato e intorno alla povera donna grandi chiazze di sangue; è stata una brutta sorpresa per tutti gli abitanti del paese, anche perché dalla casa non manca nulla nè gioielli e neanche il denaro o altri oggetti di grande valore, pertanto non è stata una uccisione per rapina e tutti si chiedono chi possa aver commesso un crimine così efferato.

Le indagini furono condotte dal tenente Trench e dal sergente John Fraser e si rivelarono subito molto problematiche; intervenne anche l’ispettore Sempill che trovando una prova molto dubbiosa e altri labili indizi, pensò di renderle “prove certe”  che però non ressero a indagini più approfondite condotte dal tenente Trench.

Indagini più approfondite fecero emergere delle stranezze sulla vita della signorina Milne che dietro una facciata di donna perbene, nascondeva una vita segreta con frequenti viaggi a Londra cha mascheravano uno stile di vita molto diverso.

Le accurate analisi sui documenti della polizia e la lettura delle testimonianze raccolte a quell’epoca hanno permesso allo scrittore di capire cose era realmente accaduto.

Ne è emerso un racconto interessante e avvincente di divisioni di classi, denaro, sesso, bugie, tradimenti e molto altro e come abbiamo scritto, dopo oltre cento anni la strana morte della anziana e ricca zitella forse ha la sua soluzione

un brano:

«La poveretta aveva un debole per gli uomini. Era una donna nubile non più giovane. Certe cose avrebbe dovuto essersele lasciate alle spalle. Il modo in cui viveva non sarebbe stato rispettabile in una ragazza, ma in una donna della sua età e della sua posizione era… be', non era appropriato»

l’autore:

Andrew Nicoll è nato e vive in un paese vicino a Dundee, in Scozia. Dopo aver fatto, per breve tempo, il taglialegna, ora lavora a tempo pieno come giornalista. Il suo primo romanzo, Non sarà mai inverno (Sonzogno 2012), è stato un bestseller internazionale.

la quarta:

Nulla è come sembra a Broughty Ferry, tranquillo paesino sulla costa scozzese. Jean Milne, ad esempio, è una matura zitella che vive sola in una lussuosa villa di ventitré stanze (quasi tutte chiuse) ed è, per i suoi concittadini, un modello di rispettabilità. Eppure, quando viene trovata brutalmente assassinata nella sua abitazione con i piedi legati e il cranio fracassato, l’immagine pubblica, che così a lungo ha resistito, comincia a incrinarsi. Chi può avere ucciso in maniera tanto feroce una signora così riservata? E perché, di colpo, conoscenti e testimoni diventano elusivi e reticenti? E chi è l’uomo che, su carta violetta, le ha scritto, alla vigilia dell’assassinio, una lettera a dir poco personale? La notizia del crimine si diffonde rapidamente per tutta la Gran Bretagna, suscitando nei lettori delle gazzette una curiosità così morbosa che la polizia si sente subito sotto pressione: bisogna trovare un colpevole e bisogna trovarlo in fretta, anche a costo di qualche procedura non proprio scrupolosa. A indagare, con i più moderni ritrovati della scienza investigativa (siamo nel 1912), viene chiamato da Glasgow l’ispettore Trench, un esperto per i casi più difficili, affiancato dall’attento sergente Frazer, agente della polizia locale. Man mano che i due scavano nella vita della signorina Milne, i segreti della sua esistenza vengono a galla. E alla fine sarà uno shock per tutti.

La vita segreta e la strana morte della signorina Milne di Andrew Nicoll

Traduzione Marinella Macrì 

Sonzogno, pagg. 347, euro 17,50