La Fanucci editore ha recentemente pubblicato con il marchio Timecrime il romanzo Senza via di fuga (Wired,  2010) dello scrittore americano Douglas E. Richards, nome sconosciuto nel nostro paese ma ben noto negli USA  dove lo si ritiene un degno successore di Michael Crichton.

I suoi romanzi arrivano spesso nei primi posti delle classifiche dei bestseller del New York Time e di USA Today, nelle categorie Technothriller e Fantascienza e in effetti Senza via di fuga può essere tranquillamente e giustamente definito un thriller fantascientifico.

I protagonisti sono due  la neurobiologa molecolare Kira  Miller e  David Desh della Delta Force appena rientrato da una disastrosa missione in Iran.

Kira Miller è una geniale scienziata nel campo della neurobiologia molecolare e ha messo a punto un metodo assolutamente innovativo per portare l’intelligenza dell’uomo a livelli incredibilmente alti anche se questo aumento è temporaneo. Ma questa intelligenza trascendente porta con se un delirio di onnipotenza spietata e pericolosa..

Il romanzo, avvincente sin dall’inizio, parte con Kira Miller che già si nasconde dalle autorità, ha una falsa identità e per proteggersi ha assunto due mercenari, ma uno di questi, Bill Callam scoperta la vera identità della donna la “vende” a una misteriosa organizzazione per due milioni di dollari.

Mentre l’uomo la porta verso il luogo dove la deve consegnare, Kira, donna astuta e molto intelligente riesce a fuggire e a far perdere le sue tracce.

Nel contempo enti governativi affidano a David Desh il compito di trovare la scienziata prima che metta in atto un piano di bioterrorismo che potrebbe costare la vita di milioni di persone

Ben presto però Desh si rende conto che quel piano è solo la punta di un iceberg, solo una minima parte di un gioco di potere molto più ampio, che è entrato in un labirinto bizantino di inganni e intrighi e che lui stesso è diventato un giocatore chiave in un gioco mortale in cui è difficile capire le mosse da effettuare.

Un gioco che potrebbe avere un impatto drammatico sul futuro dell’umanità.

Senza via di fuga è un thriller fantascientifico intelligente, ben scritto, pieno di azioni mozzafiato, colpi di scena inaspettati e situazioni intriganti che, usando termini ormai quasi abusati, terranno il lettore incollati al libro fino all’ultima pagina e… in attesa del seguito già pubblicato negli Usa con il titolo: Amped

un brano dal primo capitolo:

Bill Callan impugnò la Ruger .45 munita di silenziatore e avanzò di soppiatto verso la donna che si faceva chiamare Angela Joyce. Lei gli dava le spalle, seduta a una scrivania d’epoca in legno, e digitava freneticamente sulla tastiera di un costoso portatile. Era indubbiamente graziosa, notò Callan, e non per la prima volta. Ma preferiva donne più appariscenti, e lei aveva un’aria un po’ troppo angelica… anche se probabilmente era l’unica caratteristica angelica in lei. Ed era pure troppo sveglia per i suoi gusti. Decisamente troppo sveglia.

Stando alla patente aveva ventisette anni, ma sembrava più giovane, una ragazza appena uscita dal college. Però la tradivano gli occhi. Trasmettevano una maturità, uno spirito di adattamento che andavano ben oltre l’età o l’apparenza, e che lasciavano intuire che quella ragazza acqua e sapone aveva avuto le sue difficoltà. Perché aveva bisogno di due mercenari che la proteggessero?

Non guardie del corpo ma mercenari. E com’era possibile che potesse permettersi una spesa del genere senza evidenti mezzi di sussistenza? Aveva rifilato loro la balla che era stata la donna di un malavitoso non proprio disposto a farsi scaricare, ma Callan non se l’era bevuta nemmeno per un istante. Così aveva fatto qualche ricerca su di lei. E di sicuro l’indagine aveva dato i suoi frutti. Frutti assai più sostanziosi di quanto avrebbe mai potuto immaginare

l’autore:

Douglas E. Richards ha conseguito una laurea in microbiologia alla Ohio State University e un master in ingegneria genetica presso l'Università del Wisconsin. Collabora con il National Geographic kids, la bbc, Earth & Sky, e con i suoi libri ha scalato le classifiche del New York Times e di usa Today.

Attualmente vive a San Diego, in California.

Senza via di fuga è il primo romanzo di quest'autore pubblicato per Fanucci Editore

la quarta:

Kira Miller, una brillante neurobiologa molecolare, ha messo a punto un metodo che permette alle aree cerebrali della creatività e del pensiero di raggiungere temporaneamente capacità straordinarie. Si tratta di una scoperta sensazionale, che apre scenari inimmaginabili nel campo del progresso scientifico e tecnologico, ma potrebbe avere dei tragici risvolti. Cosa accadrebbe, infatti, se un tale livello di intelligenza diventasse il diabolico strumento di una spietata megalomania?

David Desh ha lasciato la Delta Force dopo che la sua squadra è stata massacrata in un’azione in Iran. Ora, i suoi superiori hanno deciso che è il momento di richiamarlo per un’ultima missione: trovare Kira Miller, l’enigmatico genio che ha ordito il complotto bioterroristico che minaccia la vita di milioni di persone. Ma presto Desh si accorgerà che quel piano visionario è solo una delle mosse della partita, un gioco di potere dal quale, una volta entrati, è impossibile uscire. Divenuto suo malgrado una delle pedine sulla scacchiera, Desh dovrà fare le mosse giuste se vorrà evitare che quelle degli avversari abbiano un impatto drammatico sul futuro dell’intera umanità.

Senza via di fuga di Douglas E. Richards

Traduzione Federica Ressi 

Fanucci Editore, Marchio Timecrime, pagg. 348, euro 14,90