Primo romanzo della serie dedicata al comandante Camille Verhoeven, pubblicato, con una discutibile scelta editoriale, per secondo, dopo “Alex”. La trilogia si completa con Sacrifices (appena uscito in Italia con il titolo “Camille”) e un capitolo 3 bis, Les Grands Moyens, nato come feuiletton digitale per i-phone e tablet.  Iréne costituisce una bella prima prova di un autore che possiede una vasta conoscenza della letteratura in genere e di genere, quest’ultima utilizzata a piene mani e con fare disinvolto per ordire una trama solida, complessa e densa di colpi di scena. In questa contaminazione di thriller, poliziesco, pulp, Lemaitre si rivela già un maestro. La trama di Iréne sembrerebbe quasi scontata: la caccia a un serial killer di donne che esegue i suoi omicidi come se fossero scene tratte da romanzi polizieschi diventati classici, da Ellroy, Hammett, Ellis e i protosvedesi Sjöwall-Wahlöö.

Le critiche riservate a questo romanzo a seguito della comparazione con “Ci rivediamo lassù”, grande affresco umano e sociale della “generazione perduta” dei combattenti nel primo conflitto mondiale che gli è valso il Goncourt nel 2013, sono assolutamente infondate in quanto si tratta di opere diversissime. “Ci rivediamo lassù” è un romanzo storico e un “noir sociale”; i romanzi della trilogia Camille Verhoven sono costruiti all’interno del canone del polar. Alla domanda della giornalista Raffaella Silipo sulla differenza fra letteratura alta e popolare, in un’intervista per Tuttolibri de La Stampa, l’Autore risponde offrendoci una perla di saggezza letteraria: « Io non faccio teorie. Io cerco di scrivere libri che piacciano a tutti, anche se per motivi differenti: che possa leggerli un adolescente per amore della trama e un professore per amore delle citazioni. Ci sono vari livelli di lettura in ogni opera». 

La lettura resta piacevole e l'autore dimostra di saper gestire una folla di personaggi, ognuno con la sua caratterizzazione, senza cadere nel grottesco o nel banale.

In conclusione, una voce assolutamente di rilievo nel vasto panorama poliziesca.