La Castelvecchi, nella collana narrativa ha recentemente inviato nelle librerie il romanzo d’esordio di una giovane e nota giornalista: Stefania Parmeggiani che traendo l’idea da un fatto di cronaca ha scritto il suo romanzo d’esordio dal titolo La notte di Silvia (2015).
Il tutto inizia nel gennaio del 1999 quando in una scarpata dell’autostrada, che passa nelle vicinanze di Riccione, viene rinvenuto il cadavere di una giovane dall’apparente età non superiore ai 20 anni. E' stata uccisa con un colpo di pistola e vicino a lei vengono trovare delle pantofole, una cosa strana perchè siamo in inverno: evidentemente la ragazza è stata fatta uscire dalla sua abitazione o dalla camera d’albergo in tutta fretta. Ma perchè?
Il lettore seguirà le indagini e la vita della ragazza sino alla sua morte attraverso i POV del magistrato che conduce l’inchiesta e succesivamente di Alex, il suo ex fidanzato.
Dopo giorni di ricerche non si conosce ancora il nome della ragazza fino al momento che arriva alla polizia una “soffiata” che indica con precisione l’albergo dove alloggiava la ragazza che risulta essere albanese, di chiamarsi Silvia e di essere un corriere della droga (cocaina in particolare). Era fuggita da un paese in guerra, dove si poteva morire per un nonnulla oppure essere rapite e ridotte in schiavitù e portate magari in Italia a fare la prostituta.
Altra voce narrante è quella di un banditello di mezza tacca che ha fatto tutta la trafila per essere arrestato e cioè furti di motorini, poi rapine nei negozi, e con i soldi “facili” giocare d’azzardo fino ad arrivare a perdere cifre importanti e trovarsi a dover ubbidire ai mafiosi che gli hanno prestato i soldi. In particolare deve obbedire a Franco e a suo fratello Cristian, quest’ultimo ha il compito di ripulire il denaro guadagnato chissà come dal fratello. Cristian si atteggia a grande gangster ma vale molto poco.
Alex conosce Silvia che lavora per i due fratelli e se ne innamora, tutto fila liscio fino a un viaggio che i tre fanno verso Riccione e qui avverrà qualcosa che porterà alla uccisione di Silvia ma non andiamo oltre per non togliere al lettore il piacere di scoprire cosa è avvenuto.
L’autrice ha saputo fondere una densità psicologica e tensione narrativa: una sofferta storia d'amore e criminalità nell'Italia spietata dei nostri giorni.
un brano:
«È ancora buio. La pioggia è gelida, odora di asfalto e benzina. Vedo i fari dell’auto su cui mi hanno caricata, me li sparano sugli occhi, mi accecano. È lì, ferma sulla corsia di emergenza. Come se fosse guasta. È la fine del viaggio, lo so»
L’autrice:
Stefania Parmeggiani è una giornalista di Repubblica. In precedenza ha collaborato con il Corriere Romagna, con l’Unità e con la webzine a teatro.it. Suoi reportage sono stati pubblicati su Carta e sulla rivista spagnola El Diagonal. Nel 2008 è stata tra i fondatori di Repubblica Parma, la prima redazione locale solo online di Repubblica. Dal 2011 vive a Roma e lavora nella redazione di Cultura dove si occupa principalmente di editoria, narrazioni crossmediali e cultura digitale. Nel 2007 ha vinto il concorso giornalistico della fondazione Formenton.
La notte di Silvia è il suo primo romanzo.
La “quarta”
Silvia ha diciotto anni ed è un corriere della cocaina; ha lasciato il passato in Albania, in fuga dalla guerra civile e dai trafficanti di donne. Una mattina, sotto la pioggia, il suo corpo viene ritrovato sul ciglio di un'autostrada, con un colpo di pistola alla tempia. In quali mani è finita la sua vita? Cosa cercava quando è uscita di corsa dal piccolo albergo di Riccione? La voce del magistrato che indaga sull'omicidio e quella di Alex, ex fidanzato della vittima e principale sospettato, ricostruiscono la storia di Silvia dall'incontro con la malavita italiana fino agli ultimi istanti, quando insieme alla sua vengono travolte altre esistenze, schiacciate tra i rapporti di potere e la necessità di sopravvivere. L'opera prima di Stefania Parmeggiani, ispirata a un fatto realmente accaduto. fonde densità psicologica e tensione narrativa: una sofferta storia d'amore e criminalità nell'Italia spietata dei nostri giorni.
La notte di Silvia di Stefania Parmeggiani (“2015)
Castelvecchi, collana Narrativa, pagg. 137, euro 15,00
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