Un’imprevedibile girandola di personaggi ed eventi. Un ricco e spietato collezionista che trama nell’ombra per ricomporre un antico tesoro su cui aleggia una leggenda di morte e sventura. Un feroce serial Killer che si firma con una misteriosa filastrocca in spagnolo. L’ombra sfuggente e minacciosa di un’antica setta che sembra risorgere dalle pieghe del passato. Tre indagini per il Commissario Renzi, che dalla sua Milano, si troverà sempre più a suoi agio nei vicoli e nelle stradine della sua patri adottiva: Napoli. Tre indagini complesse e oscure che sembrano non avere nulla in comune, ma che passo dopo passo, si intrecceranno in un crescendo di tensione e mistero.

Sette Cavalieri d’oro di Nicola Manzò è pubblicato da Tea, e costituisce la seconda indagine della serie I delitti del barbiere (dopo Gli amanti di vico San Severino), dedicata alle vicende del Commissario Renzi, un personaggio affascinante e coinvolgente.

Degli splendidi comprimari: Ettore, barbiere, confidente e uomo addentro alle cose della vita, Tattilo, informatore detto Gùgol per le informazioni che riesce a fornire, grazie alla versione partenopea di Internet, il cd. internos. E poi Mirella grintosa fidanzata-giornalista di Ettore, e la medium-sensitiva (o forse no?) zia Mariuccia, e altri ancora, accompagnano il nostro investigatore in un intricato dedalo di misteri e delitti. Attraverso una Napoli accattivante e magica, ricca di storia e ironia.

L’autore con una scrittura vivida e ben calibrata è riuscito ad imbastire una trama complessa e ben strutturata, degna di un grande giallo, a cui è riuscito ad affiancare una splendida costruzione dei personaggi, tutti profondi e delineati, che con le mille sfaccettature del loro animo danno colore e corpo al romanzo. Su tutto questo si poggia, inoltre, una costruzione dell’ambiente e una ricerca storica che danno alla vicenda l’ulteriore e imperituro fascino dei secoli e delle leggende. Storia e leggende che portano a un sorprendente intreccio fra passato e presente. E poi personaggio fra i personaggi, spicca su tutti l’amata Napoli.

Bei personaggi, storia ricca e affascinante, un imprevedibile mistero. Un giallo di gran classe. Che altro aggiungere?

Da leggere tutto d’un fiato!