Era addirittura dal 1958 che si erano perse le notizie di questa 25ª avventura del celebre Michel Shayne, il fortunato eroe nato dalla penna di Brett Halliday che ha affiancato la fortuna cinematografica d’annata a quella letteraria.
I Classici del Giallo Mondadori n. 1364 porta in edicola una delizia imperdibile: Avventura a mezzanotte (She Woke to Darkness, 1954).
Per l’occasione, gli Archivi di Uruk presentano tutte le avventure di Michael Shayne apparse in Italia: sia sul blog che sul sito.
Per una recensione “pseudobiblica” del romanzo, ecco il link.
Dalla quarta di copertina:
Dura la vita dello scrittore di gialli. Può capitargli, al gran gala di un premio letterario, di vedersi avvicinare da una bella ragazza che conosce tutti i suoi libri. Può anche succedergli di accompagnarla a casa con una certa idea in mente, e di scoprire che ha in serbo per lui un manoscritto incompleto e desidera tanto un suo parere. Può perfino accadergli di portarsi via il testo, iniziare a leggerlo e telefonare all’autrice nel cuore della notte. Fin qui niente di troppo strano. Avviene più di rado, invece, che la ragazza finisca strangolata, che lui si ritrovi a essere il principale indiziato e che a tirarlo fuori dai guai debba pensarci il detective protagonista dei suoi stessi romanzi, Michael Shayne... Eppure è così che vanno le cose, quando il giallista in questione si chiama Brett Halliday, perché questa è una storia vera. Parola di scrittore.
Ecco l’incipit:
In ciascuna delle ventiquattro avventure di Michael Shayne pubblicate prima d’ora, i racconti sono necessariamente passati a voi di seconda mano, scritti da me in terza persona, secondo gli appunti di Mike e le chiacchierate fatte insieme a caso finito.
Così, tutte le descrizioni dei personaggi, i dialoghi, gli episodi e gli scorci di azione erano presentati ai lettori per tramite mio, attraverso i ricordi dell’investigatore che io avevo raccolto.
Forse è una buona cosa. Secondo me è perfettamente vero che i fatti più recenti influenzano il ricordo dei precedenti sopprimendo nel subcosciente certi particolari che, al momento, possono essere stati male interpretati, e falsando pensieri e azioni in modo da farli apparire un po’ più importanti di quanto non siano stati in realtà.
Brett Halliday, pseudonimo dello statunitense Davis Dresser (1904-1977), si è dedicato alla letteratura dopo aver esercitato vari mestieri e aver conseguito un diploma di ingegnere civile. Prolifico autore di racconti per le riviste pulp, ha spaziato dal poliziesco al western, dall’avventura alle storie d’amore. È stato tra i fondatori dei Mystery Writers of America. Risale al 1939 la prima apparizione del detective Michael Shayne, il suo personaggio più famoso, protagonista di numerosi romanzi e adattamenti cinematografici.
All’interno, il racconto L’impiccata di Diego Lama.
Avventura a mezzanotte di Brett Halliday (I Classici del Giallo Mondadori n. 1364), 182 pagine, euro 4,90 - Traduzione di Angelo Mastrocinque
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