È andato tutto come lui voleva: le sue ceneri sono state sparate e disperse nell'aria, insieme a una pioggia di fuochi artificiali, da un cannone alto circa 45 metri - mezzo metro di più della Statua della Libertà -, mentre tutto intorno almeno 250 persone facevano una grande festa.

È accaduto ieri a Woody Creek, nel Colorado, in onore e memoria di Hunter S. Thompson, il giornalista e scrittore americano autore di Paura e delirio a Las Vegas, suicidatosi a 67 anni il 20 febbraio con un colpo di pistola alla testa.

Il cannone usato, costruito apposta per la cerimonia, secondo le precise disposizioni lasciate da Thompson, era modellato sul "logo" dello scrittore: un pugno stretto con due pollici che si serranno in cima a un pugnale.

Giornalisti sul posto riferiscono la presenza di circa 250 invitati. Il costo degli inconsueti funerali, che si aggira tra l'uno e i due milioni di dollari, è stato completamente coperto dall'attore Johnny Deep che sul grande schermo interpretò proprio Thompson nella versione cinematografica di Paura e delirio a Las Vegas.

Alla stramba cerimonia privata, organizzata nella tenuta dove viveva lo scrittore, erano invitati personaggi del mondo dello spettacolo come Deep e Sean Penn, e del mondo delle musica come Lyle Lovett e la Nitty Gritty Dirt Band, che hanno suonato le musiche preferite di Thompson.