Arriva in questi giorni sui nostri scaffali, per Newton Compton, l’esordio letterario di un nuovo nome dello spionaggio letterario: Il codice segreto di Pechino (Night Heron, 2014) di Adam Brookes.
Dalla quarta di copertina:
Peanut è un uomo solitario. Una notte fugge da un campo di lavoro, attraversando le lande desolate e ghiacciate della zona nordoccidentale della Cina. E pensare che, vent’anni prima, era una spia di Sua Maestà, arruolato nei servizi segreti britannici. Ora, invece, deve darsi alla macchia confondendosi tra le strade di Pechino, tenute perennemente sotto controllo della polizia della Repubblica popolare cinese. Disperato e senza più scrupoli, Peanut sarà costretto a ricontattare i suoi vecchi superiori all’MI6, ma per farlo non esiterà a coinvolgere un giornalista, Philip Mangan, offrendosi di rivelargli scottanti segreti militari in cambio del suo aiuto. Quelle informazioni si riveleranno però ben più interessanti di quanto Peanut o Mangan avrebbero mai potuto immaginare… e non soltanto per gli inglesi.
Per saperne di più, ecco il link: http://blog.newtoncompton.com/il-codice-segreto-di-pechino/
Adam Brookes è nato in Canada, ma è cresciuto in Inghilterra, in un paesino vicino Oxford. Negli anni Ottanta ha studiato il cinese e ha cominciato a lavorare come giornalista. È stato produttore di alcuni programmi radiofonici per la BBC, per cui è stato anche corrispondente dall’Indonesia, dalla Cina e dagli Stati Uniti, dove attualmente vive. Il codice segreto di Pechino è il suo primo romanzo, pubblicato contemporaneamente in Gran Bretagna e negli USA e tradotto in sette Paesi.
Il codice segreto di Pechino di Adam Brookes (Newton Compton - Nuova Narrativa Newton n. 562), 336 pagine, euro 9,90 (in eBook, euro 4,99) - ISBN 978-88-541-7267-8 - Traduzione di Maura Bertoli
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